L'
ordine di partenza è sempre uno degli argomenti più dibattuti del
Mondiale Rally. Da qualche tempo è ormai palese che partire per primi, specialmente nell'ultima tappa, può essere un handicap pesante nella gare su fondi sterrati, dunque la
FIA starebbe valutando la possibilità di modificare nuovamente le regole prima della prossima gara.
Fino al 2008 nella prima tappa l'ordine di partenza si basava sulla classifica iridata, mentre nelle giornate successive veniva utilizzato un sistema di inversione relativa alle prime 15 posizioni della prima tappa. Il quindicesimo, dunque, era costretto a partire per primo fino alla conclusione.
Successivamente, per creare maggiore spettacolo, si è deciso che l'ordine di partenza della seconda e della terza tappa si sarebbe basato invece sulla classifica generale al termine della tappa precedente. Una scelta che ha sicuramente fatto crescere la battaglia, ma ha anche portato ad una situazione grottesca, con tutti i top driver che tendono ad alzare il piede nelle ultime speciali della seconda tappa per evitare di partire per primi nell'ultima.
A quanto pare, la
Federazione sarebbe anche disposta ad un ritorno al passato, con la reintroduzione dell'inversione, ma per farlo ha bisogno del parere favorevole delle Case. A spingere per questo cambiamento è soprattutto la
Citroen, che secondo il team principal
Olivier Quesnel ha risentito parecchio di questa regola nella passata stagione.
Tuttavia, in casa
Ford non sembrano d'accordo con questa visione, con
Malcolm Wilson che ha recentemente ammesso invece di apprezzare il format attuale: "
Se guardiamo alle prime gare della stagione, in Svezia abbiamo avuto cinque piloti in lotta per la vittoria fino alla fine e in Giordania il finale più tirato della storia del Mondiale. Per questo dobbiamo dire grazie alle regole attuali. In questo momento stiamo vivendo delle gare molto eccitanti, se tornassimo all'ordine di partenza invertito le gare tornerebbero ad essere troppo prevedibili".
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