Red Bull: le ore di galleria per la monoposto 2017?
Se la FIA ufficializzerà modifiche importanti al regolamento tecnico del prossimo anno, a Milton Keynes sarebbero pronti a dirottare le risorse del Mondiale in corso sulla stagione successiva
Foto di: Red Bull Content Pool
La Red Bull guarda già al 2017? Potrebbe essere così. Ricapitoliamo. Si preannunciano tre settimane molto importanti per la Formula 1. Non parliamo della presentazioni delle monoposto 2016 e dei primi test stagionali, quanto della definizione dei regolamenti che diventeranno le linee guida del futuro del Circus. La scadenza dovrebbe essere (il condizionale è d’obbligo vista la distanza tra le parti in trattativa) quella del 1 marzo. Si parla di modifiche regolamentari che potrebbero entrare in vigore nel 2017, come vorrebbero McLaren e Red Bull, o da posticipare di un altro anno, posizione sposata da Ferrari e Mercedes.
Sviluppo RB12 ridotto
Gli effetti di questa decisione potrebbero sentirsi, e non poco, anche nel Mondiale che scatterà tra poco più di un mese a Melbourne. Un’indiscrezione molto precisa ha parlato di un budget stranamente ridotto: quello per l’evoluzione della Red Bull RB12 progettata e realizzata per il Mondiale 2016. Un rumors che stupisce, visto che proprio la squadra di Milton Keynes ha fatto dello sviluppo dei suoi progetti un fiore all’occhiello. Ma una logica c’è. Se il 1 marzo saranno ufficializzati i regolamenti tecnici su cui si realizzeranno le monoposto 2017, le squadre potranno partire immediatamente per gli studi relativi ad una nuova generazione di vetture.
Galleria del vento per il 2017
La strategia Red Bull sarebbe quella di sottrare risorse al progetto 2016 (e soprattutto ore di galleria del vento), da spostare sulla monoposto successiva. In un Mondiale 2016 che si avvia ad essere vissuto sul confronto Mercedes-Ferrari, alla Red Bull sono evidentemente coscienti di non poter ambire che ad un ruolo di terzo incomodo, e non avrebbero molto da perdere nel sacrificare il progetto attuale in favore di un 2017, stagione in cui sperano di tornare protagonisti. Non sarebbe una scelta proprio inedita, visto che la scorsa settimana il team manager della Renault F1, Fred Vasseur aveva descritto pro e contro di un discorso simile.
Niente gettoni? È solo una proposta
In casa Renault stanno facendo pressioni sulla FIA non solo per anticipare al 2017 le modifiche aerodinamiche. Il responsabile dei programmi della Casa francese Ciryl Abiteboul ha rivelato la proposta di eliminare il sistema dei “gettoni” che regolamenta le modifiche sulle power unit, per tornare ad uno sviluppo senza vincoli. Ferrari e Mercedes sono ovviamente orientare a rendere operativa il tutto nel 2018, godendo attualmente di una posizione di vantaggio. McLaren e Red Bull vorrebbero anticipare di dodici mesi.
Articolo di Roberto Chinchero
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