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Marquez: "Lontani dall'utilizzare al meglio il software"

Oggi Marc ha lavorato soprattutto sull'elettronica, mentre Pedrosa ha fatto prove comparative di motore

Marc Marquez, Repsol Honda Team

Foto di: Honda Racing

Dani Pedrosa, Repsol Honda Team
Dani Pedrosa, Repsol Honda Team
Dani Pedrosa, Repsol Honda Team
Dani Pedrosa, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team

Anche se Jerez si è svegliata con una temperatura piuttosto bassa, in casa Honda si sono dati parecchio da fare anche in questa seconda giornata di test. Marc Marquez e Dani Pedrosa hanno messo insieme oltre 100 giri, con il quattro volte iridato che ha provato a migliorare la messa a punto del software unico della centralina (139"57 il suo best), mentre il compagno ha fatto soprattutto prove comparative a livello di motore (lui invece si è fermato a 1'40"10).

Marc è partito spiegando appunto il genere di lavoro che ha scelto per oggi: "Oggi mi sono concentrato sul software Magneti Marelli e soprattutto sul nuovo motore. E' chiaro che abbiamo bisogno di una mappatura differente per il motore 2015 e per quello 2016, perché hanno un carattere completamente diverso, quindi abbiamo scelto di lavorare principalmente sulla versione 2016. Forse domani lo faremo con quello 2015, ma dovremo vedere".

Lavorare sul software però richiede molto tempo, quindi è stato obbligato a fare delle soste molto lunghe: "Ci vuole tanto tempo per lavorare sulla nuova elettronica e questo ci porta a passare parecchio tempo ai box. In ogni caso siamo ancora lontani dal riuscire ad utilizzare al meglio questo software. Per quanto riguarda il motore, quello dello scorso anno è aggressivo agli alti regimi, mentre ora abbiamo più potenza in basso. Tuttavia, non è ancora chiaro come possiamo migliorare la coppia, quindi dobbiamo trovare un equilibrio".

Questo gli ha impedito di portare avanti il lavoro legato alle gomme Michelin: "Oggi non abbiamo fatto troppo lavoro legato alle gomme, anche perché l'anteriore è ancora abbastanza difficile da comprendere. In ogni caso i ragazzi della Michelin stanno lavorando sodo".

Anche Dani ha raccontato quanto sia importante il lavoro odierno sulla sua RC213V: "Oggi abbiamo proseguito il nostro programma di test concentrandoci sul motore. Non abbiamo ancora una direzione chiara da prendere, quindi stiamo lavorando duramente per cercare di evitare di commettere errori. Abbiamo trovato sia aspetti positivi che negativi, quindi dobbiamo fare la scelta giusta".

Lo spagnolo ha parlato anche di progressi a livello di elettronica: "Rispetto a Valencia abbiamo fatto un passo avanti con la nuova elettronica, che ora va un pochino meglio. A Valencia soffrivamo su tutta la pista, ora invece è più dolce, anche se dobbiamo accumulare ancora molta esperienza. I tempi non sono stati troppo buoni, ma in linea con ieri. Dobbiamo quindi capire se è una questione legata alla pista o alle gomme".

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