Ferdinando d'Asburgo: “Subito a mio agio in F.3!”

Ferdinando d'Asburgo ha celebrato nel migliore dei modi il suo ritorno alle corse dopo otto settimane di pausa a causa delle lesioni riportante nella gara di Silverstone dell'Eurocup di Formula Renault 2.0, categoria alla quale ha preso parte alternandole con tappe della serie ALPS e NEC per la Fortec Motorsport. Il giovanissimo driver lo ha fatto con una partenza in prima fila e un quarto posto nella corsa che ha sancito il suo debutto assoluto in Formula 3 nell'Euroformula Open a Barcellona.

Il promettente 18enne, ultimo rampollo della famiglia che resse le sorti dell'Impero Austriaco e del Regno Apostolico d'Ungheria sino al 1918, è entrato una tantum a far parte della squadra corse spagnola Drivex per la fase finale del campionato sul Circuit de Catalunya, guidando una Dallara F312 di tre anni or sono.

In Gara 1, Ferdinand si è qualificato decimo, la stessa posizione nella quale ha tagliato il traguardo in corsa dopodiché, una volta acquisita una buona conoscenza della vettura e della pista iberica, non ha perso tempo nella preparazione di Gara 2.

Detentore del secondo posto sullo schieramento per la tappa finale a soli 0”04 secondi dalla pole position, l'arciduca Habsburg Lothringen è stato coinvolto in una battaglia avvincente con un ex campione FIA di Formula 3, Daniel Juncadella: una lotta che li ha visti scambiarsi più volte le posizioni, prima che il teenager austriaco vedesse la bandiera a scacchi al quarto posto.

"In Spagna ho vissuto un ottimo week end", ha commentato Ferdinando d'Asburgo. "Mi è piaciuto molto guidare una macchina di Formula 3 e mi è piaciuto parecchio premiare con buoni risultati una squadra che ha lavorato duramente. Nella prima corsa, ho faticato un po' prima di riuscire ad usare bene le gomme, ma sono comunque entrato in zona punti. In Gara 2, invece, dopo le qualifiche mi sentivo in gran forma per il fatto di essere partito dalla prima fila e ho dato vita ad alcune grandi battaglie. All'inizio della gara, ho perso la mia posizione per un eccessivo slittamento delle ruote. Sono precipitato al quarto posto, però ho continuato a lottare per il terzo con un idolo del DTM fino alla fine della gara. Sono soddisfatto di avergli reso pan per focaccia in pista...”.

Concludendo: "Sono molto contento del risultato ottenuto in Catalogna e non potrò mai ringraziare abbastanza il team spagnolo Drivex e la mia famiglia. Dico grazie anche ai miei sponsor, che mi hanno sostenuto per tutto l'anno. Non mi sono mai sentito così sicuro e affamato di successo. Diamo il via al 2016, allora!”.