Le Honda partono forte nei test di Jerez
Miglior tempo ufficioso di Marquez, al lavoro con il motore 2016. Cade Pedrosa, ma è ok. In pista anche Pirro
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Honda Racing
Le Honda sono state le grandi protagoniste della prima giornata dei test di MotoGp di Jerez de la Frontera. Anche se le moto della classe regina non montavano i transponder, la Casa giapponese ha diffuso a fine sessione i tempi che sono stati realizzati da Marc Marquez e Dani Pedrosa.
Il più veloce è stato il quattro volte campione del mondo, che è stato anche l'unico in grado di scendere sotto al muro dell'1'40" in 1'39"9. Tempo comunque ancora piuttosto alto se si considera che la pole di quest'anno in Andalusia è stata di circa due secondi più rapida.
Va detto però che nel box della Casa giapponese si sono dati parecchio da fare, lavorando sia con le gomme Michelin che con la nuova elettronica. L'obiettivo primario di "El Cabronsito" però era soprattutto quello di prendere le misure al propulsore 2016 della RC213V. E la giornata è stata proficua, visto che è riuscito a mettere insieme ben 65 giri.
Pedrosa invece si è dovuto accontentare di fermarsi a quota 56, ma va detto che Dani è anche incappato in una scivolata senza conseguenze alla curva che immette sul traguardo. Alla fine ha pagato un gap leggermente più alto, ma è anche vero che era dal 2014 che non guidava a Jerez, quindi ha avuto bisogno di un po' più di tempo per adattare la sua moto alle gomme Michelin.
Prima uscita con l'elettronica 2016 per le due Ducati GP14.2 del Team Aspar, con Eugene Laverty e Yonny Hernandez che hanno preso la via della pista solamente nel pomeriggio. Entrambi sono apparsi piuttosto soddisfatti, pur spiegando che ovviamente anche per loro c'è tanto lavoro da fare per trovare i giusti parametri. Stando ai rilevamenti ufficiosi, il più veloce tra i due dovrebbe essere stato il nordirlandese, con il colombiano che comunque ha la giustificazione di aver accusato un problema con la scarico nella parte conclusiva della giornata.
In pista si è vista anche la Ducati ufficiale, ma solamente con il collaudatore Michele Pirro. I due titolari, Andrea Dovizioso ed Andrea Iannone, arriveranno infatti solamente nella giornata di venerdì. Le indicazioni raccolte dal pilota pugliese comunque sembrano essere state positive, perché si parla di un riscontro cronometrico ufficioso non troppo distante da quello ottenuto da Pedrosa.
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