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Città del Messico, Libere 2: Rosberg poi le Red Bull!

Hamilton è solo quarto, ma stupisce Vettel con la Ferrari con la migliore simulazione di gara

Nico Rosberg, Mercedes AMG F1 Team

Foto di: XPB Images

Nico Rosberg, Mercedes AMG F1 Team
Nico Rosberg, Mercedes AMG F1 Team
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W06 and Nico Rosberg, Mercedes AMG F1 W06
Nico Rosberg, Mercedes AMG F1 W06
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB11
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing
A Daniel Ricciardo fan
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W06
Felipe Nasr, Sauber C34 runs wide

Nico Rosberg è stato il più veloce nella seconda sessione di prove libere del Gp del Messico con la Mercedes: il tedesco con la gomma Soft è arrivato a 1'21"531 nella simulazione da qualifica, lasciandosi alle spalle le due Red Bull Racing.

Dietro alla freccia d'argento, infatti, si è inserito Daniil Kvyat con la RB11 staccata di appena 245 millesimi di secondo, mentre Daniel Ricciardo ha ottenuto un 1'21"868 a un decimo dal compago di squadra. La monoposto di Milton Keynes che paga 18 km/h sul dritto dalle Mercedes si difende alla grande nel tratto guidato dove conta il carico aerodinamico.

Lewis Hamilton con la seconda Mercedes è solo quarto separato di quattro decimi dal tedesco: il campione del mondo si è messo davanti alle due Ferrari cn Sebastian Vettel davanti a Kimi Raikkonen. Il quattro volte iridato è stato l'ultimo pilota a stare sotto all'1'22" con la Ferrari, mentre Kimi Raikkonen accusa dei problemi di bilanciamento e paga quattro decimi dalla prima guida.

La Rossa non ha stupito nel giro secco, mentre ha impressionato nella simulazione di gara che Sebastian ha condotto con le gomme Medium: in questa configurazione la SF15-T è risultata la più veloce e e la più costante, mentre Kimi si è dedicato alle Soft con minore soddisfazione.

La settima posizione è stata conseguita da Valtteri Bottas con la Williams: il finlandese è arrivato a 1'22"721 con la FW37 dopo aver divelto l'ala anteriore per avere sbattuto contro le barriere per un problema di bloccaggio dei freni. Il nordico è riuscito a tornare in pitlane per riprendere poi il lavoro.

Positiva anche l'ottava posizione di Fernando Alonso con la McLaren-Honda: lo spagnolo paga solo 1"4 dalla vetta con la Mp4-30 dotata del motore evoluto che è stato dato anche a Jenson Button e l'inglese si è messo in scia al compagno di squadra spagnolo, segno che ci sono dei timidi segni di ripresa.

La top ten è stata completata da Felipe Massa con la seconda Williams che sì è conclusa con un po' di pioggia che ha cominciato a scendere per complicare la raccolta dei dati da parte delle squadre nella simulazione di gara.

La sessione è stata interrotta due volte dalla bandiera rossa: Max Verstappen è andato rovinosamente contro le barriere nel tratto lento della pista e ha piegato due sospensioni della Toro Ross STR10, mentre Romain Grosjean, che aveva saltato il primo turno per lasciare l'abitacolo al tester Jolyion Palmer, ha dovuto accostare la sua Lotus E23 Hybrid per un problema alla frizione della sua power unit Mercedes.

Le Force India non sono state brillanti nel giro secco (Hulkenberg è 11esimo, mentre Perez è 15esimo), ma hanno mostrato buone cose nel passo di gara.

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