Iannone: "Non ci penso neanche ad ostacolare Jorge"

Andrea Iannone non ha intenzione di dare retta alle numerose richieste che gli arrivano dal web: sono in molti a chiedergli di aiutare Valentino Rossi nella corsa al decimo titolo Mondiale e l'hashtag #escilo, rivolto chiaramente a Jorge Lorenzo, è diventato ormai virale.

In un'intervista rilasciata a La Stampa, il portacolori della Ducati però ha lasciato intendere di voler fare solo la sua gara a Valencia. Ed è partito spiegando il motivo per cui ha postato su Facebook una foto che lo ritrae insieme al "Dottore": "Questo è un momento difficile per lui, volevo ricordargliene uno bello".

"In tanti sui social network mi hanno chiesto di ostacolare Lorenzo, ma io non ci penso nemmeno. Non volevo alludere a nulla con quella foto, in Spagna penserò solo alla mia gara. Sono un pilota leale e corretto, correre contro Jorge o Marquez sarebbe una caduta di stile" ha aggiunto il pilota di Vasto.

Andando in soccorso dell'amico pesarese, ha però ammesso che il comportamente di Marquez in Australia è stato atipico: "Ha giocato con noi, Marc era il più veloce di tutti ma io e Rossi in Australia eravamo più rapidi di Lorenzo. Quando Marquez era davanti i tempi salivano, mentre all’ultimo giro ha fatto il miglior crono della gara. È strano".

Su quello che è accaduto in Malesia invece ha aggiunto: "Non lo so, faccio fatica a capire il comportamento che ha tenuto. Non riesco a credere che un pilota possa adottare certe tattiche, se così fosse mi dispiacerebbe tanto. Io non voglio colpevolizzare nessuno e se Marc dice che stava spingendo devo credergli".

Quando poi gli è stato chiesto se pensa che Valentino abbia ancora delle chance di conquistare il suo decimo titolo iridato, ha concluso: "Vorrei dirgli che nulla è ancora perduto. Da grande campione qual è saprà come affrontare la situazione. Gli auguro di giocarsela con Lorenzo fino alla fine".