Mercedes: termo-coperta dei freni utile alle pressioni?
C'è chi teme che il pre riscaldamento dei dischi serva a raggiungere i valori della Pirelli, per poi correre al di sotto
F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola
Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.
La Pirelli insieme alla FIA sta valutando la possibilità di introdurre l'anno prossimo il controllo delle pressioni delle gomme in tempo reale, in modo da poter verificare in qualsiasi momento della corsa che vengano rispettati i valori minimi codificati dal fornitore unico per ciascuna pista del mondiale.
Come mai la Casa milanese si preoccupa se i Commissari tecnici della FIA verificano in griglia quali sono le pressioni di gonfiaggio degli pneumatici e hanno la facoltà di intervenire per correggere eventuali situazioni anomale come quella che si è verificata a Monza prima del via del Gp d'Italia sulle due frecce d'argento?
La risposta è semplice: perché c'è chi, forse, proverebbe a fare il furbo. E sul tema delle pressioni delle gomme chi si trova sul filo del rasoio è sempre la Mercedes. A Sochi, infatti, il nostro Giorgio Piola ha fotografato in griglia di partenza i cestelli dei freni posteriori della W06 Hybrid coperti da specifiche "termo-coperte" che servivano a scaldare i dischi prima della partenza, ripetendo un'operazione che si era già vista in qualifica (foto Effe 1 Tech).
Tutti hanno pensato che fosse un'azione preventiva del team di Brackley per mettersi al riparo dalle basse temperature ambientali della Russia, mentre ad un'analisi più attenta sarebbe emerso quello che sarebbe il vero motivo di questa soluzione: una volta montate le gomme, il disco pre-riscaldato è nella condizione di rilasciare del calore al cerchio e al pneumatico, favorendo, quindi, anche un leggero incremento non solo della temperatura, ma anche della pressione di gonfiaggio delle coperture.
Insomma c'è chi nel paddock sospetta che in Mercedes siano in grado di controllare il valore di pressione perché raggiunga la soglia di regolamento in occasione dei controlli in griglia di partenza ma poi le monoposto di Lewis Hamilton e Nico Rosberg potrebbero correre con valori più bassi della concorrenza a tutto vantaggio di un incremento delle prestazioni, ma a scapito della sicurezza...
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