In attesa dell'operazione al gomito di domani, che dovrebbe essere l'ultima prima dell'inizio del suo percorso di riabilitazione, quella di oggi è stata comunque una giornata impegnativa per
Robert Kubica.
Il pilota polacco ha infatti ricevuto la visita degli agenti della
Polizia Stradale di Savona, che hanno raccolto la sua deposizione in merito al terribile incidente di cui è stato vittima due domeniche fa mentre stava disputando la
Ronde di Andora al volante di una
Skoda Fabia S2000.
Difficilmente
Robert, che in un'intervista alla
Gazzetta dello Sport ha detto di non ricordare nulla dell'incidente, avrà potuto dare maggiori dettagli rispetto a quanto aveva già detto il suo navigatore
Jakub Gerber. Era giusto però sentire anche la sua versione dei fatti visto che c'è in ballo un'inchiesta per lesioni colpose gravissime.
La vettura comunque è sempre sotto sequestro e nei prossimi giorni verrà analizzata anche la centralina, per capire se alla base dell'incidente ci possa essere stata una rottura meccanica. Stando alle indiscrezioni, il video del cameracar sarebbe invece andato compromesso nell'impatto.
Tornando a parlare del quadro medico, come detto, domani verrà terminato l'intervento al gomito che era già stato iniziato nella giornata di venerdì dall'equipe del
dottor Lanza. Successivamente si potrà cominciare ad impostare il lungo percorso di riabilitazione che attende il pilota polacco che, non bisogna dimenticarlo, ha comunque rischiato di perdere la mano destra.
Stando a quanto aveva riferito ieri il manager di
Kubica, Daniele Morelli, dovrebbero essere proprio i sanitari dell'
Ospedale Santa Corona ad occuparsi del programma di riabilitazione, di cui hanno già discusso nella giornata di oggi insieme all'entourage del polacco.
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