Hatz prima vittima del VW gate?
Le nuove nomine in Porsche mettono a rischio la figura del responsabile di motori e trasmissioni del gruppo
Foto di: Porsche AG
Con la nomina di Matthias Mueller a CEO del gruppo Volkswagen cambiano anche gli scenari all'interno dei vari marchi del colosso tedesco. È di poche ore fa la nomina del quarantasettenne Oliver Blume, proveniente dal board per la produzione e la logistica nel ruolo di nuovo CEO di Porsche AG. Nel giro di nomine interne Lutz Meschke prende il posto di Thomas Edig, che finirà nel board di VW Group, che avrà la responsabilità per le risorse umane mentre Detlev von Platen, presidente di Porsche USA, avrà quella relativa al marketing e alle vendite sostituendo Bernhard Maier spostato alla presidenza del management di Skoda.
È chiaro che si tratti dell'inizio di una girandola di sostituzioni che potrebbero riguardare anche il mondo del motorsport e del WEC in particolare. Da fonti tedesche, recentemente pubblicate e rilanciate dalle agenzie, sembra che una delle prime vittime dello scandalo che ha coinvolto il gruppo possa essere nientemeno che Wolfgang Hatz , ovvero il grande capo del reparto ricerca e sviluppo con responsabilità specifica per motori e trasmissioni che tanto si è prodigato per la creazione della Porsche 919 che sta dominando la parte conclusiva del mondiale endurance.
Personaggio di grande simpatia e caratura tecnica, Hatz è uno dei più brillanti ingegneri e progettisti del settore. Il suo curriculum è vastissimo:dal 1983 al 1989 ha lavorato in BMW come capo progettista dello sviluppo dei propulsori, entrando in Porsche dove è stato coinvolto nel programma relativo al propulsore di Formula 1 aspirato che poca fortuna ebbe agli inizi degli Anni'90 con la Footwork. Nel 1995, passato alla Opel, è stato il direttore tecnico del motorsport. Nel 1997 è approdato in Italia alla Fiat, sempre a capo dello sviluppo motori e trasmissioni per poi tornare nel gruppo VW, dove ha ricoperto funzioni di grandi responsabilità:sviluppo motori e trasmissioni in Audi fino al 2009 e poi capo del gruppo stesso in questo settore. Sono le prime scosse di un sisma che potrebbe riservare molti avvicendamenti anche nel mondo del motorsport e non solo in Porsche.
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