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E' un pò indecente parlare di questo in questo momento". Con queste parole
Eric Boullier, team principal della
Lotus Renault, ha liquidato chi gli chiedeva se all'interno della squadra di Enstone stavano già pensando ad un nome per il sostituto di
Robert Kubica.
Oggi
Boullier ed il compagno di squadra
Vitaly Petrov raggiungeranno Pietra Ligure per stare accanto allo sfortunato pilota polacco, ma forse da domani dovrà realmente iniziare la caccia ad un sostituto, anche perchè all'inizio del mondiale manca solo poco più di un mese.
Inoltre, se non ci sono certezze su un suo ritorno futuro, l'unica cosa che al momento pare garantita è che Robert è out per la stagione 2011. Una stagione che
Gerard Lopez, grande capo del team, e soci avevano presentato come quella della riscossa, con la voglia di tornare alla vittoria, ovviamente spinti dall'entusiasmo e dal talento del polacco.
Non sarà facile però ora trovare un sostituto valido, perchè sulla piazza non c'è molto a disposizione.
Lotus Renault ha già altri cinque piloti sotto contratto, ma probabilmente nessuno di questi può essere considerato all'altezza della situazione.
Escludendo a priori le candidature di
Jan Charouz, Ho Pin Tung e Fairuz Fauzy, forse l'unico che potrebbe avere una chance è
Romain Grosjean. Il francese conosce già la squadra, avendo disputato alcuni Gp nel 2009, ma in quell'occasione però non si era dimostrato ancora pronto per la Formula 1, finendo per essere costantemente bastonato da
Fernando Alonso e provocando spesso incidenti che hanno fatto discutere.
L'ultimo nome di questo elenco è quello di
Bruno Senna. Un'ipotesi sicuramente suggestiva dal punto di vista del marketing, ma non troppo da quello delle prestazioni. Non bisogna dimenticare che nel 2010, pur con la scusante di una vettura lenta come la
HRT, il brasiliano è stato spesso e volentieri dietro al compagno di squadra
Karun Chandhok.
Le candidature più interessanti, dunque, sembrano essere quelle esterne, con tre nomi che possono essere considerati in prima linea:
Vitantonio Liuzzi, Nico Hulkenberg e Nick Heidfeld.
L'italiano è rimasto senza un volante dopo che la
Force India ha deciso di puntare sull'esordiente
Paul di Resta, caldeggiato dalla Mercedes che fornisce i motori alla squadra di Vijey Mallya. Con la sua esperienza,
Tonio potrebbe essere il "traghettatore" ideale se veramente ci fosse una possibilità di vedere il ritorno di Kubica in futuro.
Hulkenberg si è invece recentemente legato proprio alla
Force India, ottenendo il ruolo di terzo pilota. Il suo manager però è quella vecchia volpe di
Willi Weber, uno che accanto a
Michael Schumacher ne ha viste tante. E' facile ipotizzare quindi che
Weber proverà a sondare il terreno per capire se c'è la possibilità di far rientrare nel giro il suo assistito, appiedato dalla
Williams dopo una stagione d'esordio positiva per fare spazio a
Pastor Maldonado.
Infine, come detto, non bisogna sottovalutare il nome di
Nick Heidfeld, anche perchè era stato più volte accostato alla squadra di Enstone negli ultimi mesi. Il tedesco è un pò considerato come un'opera incompiuta, in quanto tutto l'ambiente gli riconosce un grande talento, che però non è mai riuscito ad esprimere al massimo.
Anche lui però può vantare una grande esperienza, anche in squadre di vertice come la
Williams e la
BMW, ma soprattutto conosce benissimo gli pneumatici della
Pirelli, essendone stato uno degli artefici dello sviluppo.
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