Nurburgring:promette la nuova aerodinamica Porsche
Mai provata prima di oggi sulla pista tedesca ha soddisfatto sia i tecnici sia i piloti
#17 Porsche Team Porsche 919 Hybrid: Timo Bernhard, Mark Webber, Brendon Hartley
Porsche AG
La configurazione aerodinamica utilizzata dalla Porsche per le proprie 919 Hybrid nelle prove libere della 6 Ore del Nurburgring non era mai stata provata sulla pista tedesca. Sono stati proprio i test di luglio che Porsche, assieme alle altre squadre, ha svolto sull'autodromo di casa a permettere allo staff diretto da Alex Hiztinger di raccogliere i dati necessari per completare un pacchetto, nuovo all'80 per cento, rispetto a quello visto nelle corse precedenti, Silverstone e Spa-Francorchamps comprese, quindi non solo Le Mans che richiede un carico minimo.
Lavorando sia sulla meccanica sia sulla pura configurazione la Porsche ha deliberato queste novità in collaudi svolti le scorse settimane a Mont Melo; test che sono serviti a programmare i vari interventi da effettuare sulle 919 per le restanti corse del mondiale. Assieme al Nurburgring, infatti, il WEC presenterà alle squadre piste dove i trasferimenti di carico, vedasi Austin, e trazione saranno fondamentali uniti alla necessità di una forte downforce.
Le prime prove libere sono state positive. "Il nostro obiettivo-ha commentato il direttore tecnico Alexander Htzinger-era quello di valutare gli effetti del nuovo pacchetto aerodinamico su questa pista, dove non avevamo mai girato con questo livello di downforce. Poi dovevamo lavorare sul long run e sui test sui pneumatici come accade in tutte le sessioni libere. Ritengo che sia stata una buona prima giornata che ci ha consentito di verificare numerosi parametri".
La sensazione che la 919 abbia intrapreso la strada giusta per cercare di controbattere l'Audi è confermata anche dai piloti. "Per me-ha detto Neel Jani-si trattava dell'esordio al Nurburgring perché non ero presente ai test di fine luglio. Ma conoscevo questo pacchetto aerodinamico che mi aveva convinto già nelle prove di Barcellona. È chiaro che si debba ancora limare e sistemare nel migliore dei modi il set up ma penso che sia sia sulla buona strada. All'inizio della prima sessione ho sofferto come tutti delle condizioni della pista, poi fortunatamente nella seconda sono riuscito a effettuare un long run che è andato molto bene".
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