Rio Haryanto vince la Sprint Race davanti a Marciello
Per il pilota del Campos Racing è la terza affermazione domenicale, ma brilla anche Lello davanti a Gasly
Se la GP2 ha trovato in Stoffel Vandoorne uno specialista delle Feature Race, probabilmente dovremmo applicare lo stesso concetto a Rio Haryanto per quanto riguarda le Sprint Race. A Silverstone è infatti arrivata la terza affermazione del portacolori del Campos Racing nella gara domenicale, dopo quelle del Bahrein e del Red Bull Ring.
Il pilota asiatico ha sfruttato al meglio la pole position che gli è stata offerta dall'inversione delle prime otto posizioni di gara 1 e si è subito portato al comando seguito da Raffaele Marciello, a sua volta scattato molto bene dalla seconda e saltato davanti a Nick Yelloly.
Per quanto riguarda la vittoria, si potrebbe anche dire che questo è stato il momento chiave, perché Haryanto poi ha preso immediatamente il largo, costruendosi un vantaggio di un paio di secondi sull'italiano, che poi ha amministrato molto bene fino alla bandiera a scacchi.
Lo stesso discorso vale per "Lello", che non ha avuto particolari problemi a scrollarsi di dosso Pierre Gasly nelle primissime fasi della corsa, precedendolo poi al traguardo di circa 3". Per il protetto della Ferrari Driver Academy si tratta comunque di un risultato importante, che va a "copiare" quello ottenuto nella Sprint Race di Montecarlo.
Detto del terzo posto di Gasly, ai piedi del podio troviamo un Alexander Rossi che nel finale è stato costretto a forzare molto per mantenere il quarto posto: su di lui pendeva infatti una penalità di 5" dovuta al sorpasso effettuato nelle prime fasi ai danni di Alex Lynn, per completare il quale era andato oltre l'ormai famigerata linea bianca della curva 9 (oggi è costata una bandiera bianco-nera praticamente a metà schieramento).
Alla fine comunque è riuscito a mantenersi di appena 0"6 davanti a Nick Yelloly, che proprio all'ultimo giro è riuscito a saltare davanti a Lynn dopo un bellissimo duello. Si merita un applauso poi Oliver Rowland, settimo all'esordio. Il tutto strapazzando nella parte conclusiva della corsa avversari del calibro del vincitore della gara di ieri Sergey Sirotkin e di Stoffel Vandoorne.
Con il nono posto odierno, dunque, il dominatore del campionato è rimasto per la prima volta fuori dalla zona punti in questa stagione. Un passaggio a vuoto comunque lo si può concere anche a lui, soprattutto se si pensa che comunque gli restano ben 65 punti da amministrare sul diretto inseguitore Rossi.
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