Max Gunther trionfa in una incredibile Gara 2
Il tedesco vince dopo un'entrata spericolata di Russell che ha messo fuori causa Leclerc e Albon
Maximilian Gunther sembrava ormai destinato alla quarta posizione, invece un'entrata a dir poco azzardata di George Russellcompiuta al penultimo giro ha spinto fuori traiettoria del tornantino Alexander Albon e Charles Leclerc, fino a quel momento grandi protagonisti di Gara 2 della FIA F3 Europea, e ha permesso al tedesco di incunearsi tra i tre litiganti per la vittoria e andare a cogliere un successo insperato.
Gunther non è mai apparso in grado di lottare per la vittoria, attestandosi sempre tra i primi sei ma senza compiere l'acuto decisivo per impensierire i primi della classe. Solo un errore davvero grossolano commesso da Russell gli ha spianato la strada. Al secondo posto si è classificato il poleman, Alexander Albon, il quale ha dato spettacolo e bisogna dare atto a lui di esser stato in grado di compiere grandi sorpassi, ma mai oltre il limite consentito.
Un altro pilota che ha certamente allietato gli spettatori accorsi sul tracciato cittadino di Norimberga è il leader della classifica Charles Leclerc, il quale ha completato il podio e grazie al ritiro di Antonio Giovinazzi è riuscito ad allungare ancora una volta sui principali rivali nella classifica piloti 2015. Ai piedi del podio ha chiuso la corsa Lance Stroll. Il pilota della Ferrari Drivers Academy ha così centrato il miglior risultato da quando corre in F3.
Russell, dopo l'entrata davvero azzardata a tre minuti dal termine delle ostilità, non solo non è riuscito a vincere, ma ha anche perso il podio, chiudendo quinto assoluto ma con il rammarico di aver buttato via una corsa da vero protagonista. Mikkel Jensen ha invece completato la Top Six, approfittando dei vari ritiri dei piloti che lo precedevano per risalire la china e chiudere in una buona posizione.
Da segnalare l'incidente provocato da Santino Ferrucci al ventunesimo giro, il quale è riuscito a centrare in un solo colpo il nostro Antonio Giovinazzi e Jake Dennis, costringendo entrambi al ritiro. Anche in questo caso si è trattato di un'entrata oltre il limite, che infatti non ha fatto altro che eliminare dalla corsa per il podio, ma anche dalla gara stessa, due assoluti protagonisti del campionato e della gara odierna. Con questo ritiro, Giovinazzi vede allontanarsi sempre più Leclerc nella classifica generale.
Attimi di paura invece pochi giri prima, con Matt Solomon che nel medesimo punto ha colpito Michele Beretta, facendolo finire a muro a testa in giù, con il casco finito a pochi centimetri dal muro di protezione in cemento che delimita il tracciato. Per il pilota del team Mucke Motorsport solo un brutto spavento, ma ha rischiato grosso, sintomo che nonostante i richiami ufficiali della Federazione Internazionale alcuni piloti non siano ancora pronti per gareggiare in una Formula così importante e, allo stesso tempo, potenzialmente pericolosa.
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