Le Mans, 9° ora: un minuto di penalità a Webber
Per sorpasso in regime di bandiere gialle avvenuto ore prima. La Porsche di punta diventa quella di Hulkenberg
Lo avevamo scritto e puntualmente la mannaia dei commissari sportivi si è abbattuta sulla Porsche di punta, quella di Mark Webber, penalizzata di un minuto per sorpasso in regime di bandiere gialle. Era già stata comunicata l'investigazione ma la decisione, come quasi sempre avviene nel WEC, è giunta parecchie ore dopo il fatto, mandando in fumo la strategia della Porsche e dando un innegabile vantaggio ai rivali. Ad approfittare della situazione è stato quindi Nico Hulkenberg che con la Porsche meno accreditata sta invece compiendo una bella corsa, regolare e affidabile che gli permette di tenere testa alle due Audi di Rast e di Faessler.
La penalizzazione viene comunicata al pilota australiano della 919 numero 17 quando è in piena lotta con l'Audi di Faessler che una volta finito il regime di safety car si è prodotto come sempre in una bella rimonta. Webber ha resistito al rivale svizzero e i due sono rientrati ai box assieme. L'ex pilota di Formula 1 per scontare la penalizzazione di un minuto, Faessler per rifornire.
Prima di loro si era fermato, la tornata precedente, Hulkenberg che è rimasto in abitacolo anche per la decima sosta della sua Porsche senza cambiare.
Poi, al giro successivo, Webber si è nuovamente fermato come originariamente previsto per cedere il volante a Timo Bernhard per il quale saranno previsti diversi stint nel corso della notte. Per la cronaca Mark diventa una sorta di primatista di Le Mans perché ha guidato ininterrottamente per 3 ore e quindici minuti, effettuando ben quattro stint.
Intanto si è ritirata l'Aston Martin di Mucke-Turner-Bell, considerata alla vigilia una di quelle papabili per il podio più alto nella GTEPRO, dove la Vantage di Stanaway-Rees-MacDowall prosegue il proprio duello con la Corvette di Gavin-Taylor-Milner. A distanza di sicurezza, al terzo posto, marcia fino ad ora come un orologio la GT3 RSR Porsche di Richard Lietz che ha dato il cambio all'ottimo Joerg Bergmeister, protagonista di uno stint molto competitivo. Dietro alla Porsche, Bruni sta tirando per recuperare il tempo perduto nelle prime ore dopo l'incidente subito da Fisichella quando è stato toccato da Duval.
Continuano intanto a deludere le due Toyota le quali navigano nelle retrovie della LMP1. Magra consolazione per il team giapponese: i rivali della Nissan sono messi peggio con la GTR LM di Tincknell-Krumm-Buncombe che dopo una scordolata dovuta a un probabile guasto perde addirittura tutta la carrozzeria anteriore restando senza luci e rientrando ai box totalmente al buio.
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