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F1 Montreal, Libere 2: Hamilton c'è, la Ferrari anche

La Mercedes di Lewis precede di 3 decimi Vettel e Raikkonen prima di sbattere sull'acqua! Rosberg è solo quarto

Lewis Hamilton si ripete anche nel secondo turno di prove libere del Gp del Canada, ma questa volta la Ferrari è vicina. Molto più vicina... Il campione del mondo nella simulazione della qualifica con la gomma Pirelli Super soft è stato l'unico a sfondare il muro dell'1'16". L'inglese, probabilmente, avrebbe potuto fare anche meglio, ma ha dovuto abortire il primo tentativo per un errore all'ultima chicane nella quale è decollato con la sua Mercedes rischiando di finire contro il "muro dei campioni". Il leader del mondiale ha concluso in 1'15"988, lasciando alle sue spalle la coppia dei piloti della squadra del Cavallino.

Con la pioggia la Mercedes ha deciso di mandare in pista i suoi piloti con le gomme intermedie e Lewis Hamilton, che si è preso una raffica di applausi dal pubblico infradiciato sulle tribune, è finito clamorosamente nelle barriere del tornante. Illogico il fatto che la squadra di Brackley abbia montato delle gomme intermedie anziché le full wet. La sessione è stata interrotta con la bandiera rossa, mentre Nico Rosberg se la rideva nel box, ma è incredibile l'ennesimo errore strategico commesso dal team diretto da Toto Wolff. Un bel gesto è diventato un incredibile autogol!

Sebastian Vettel con la SF15-T è stato il primo a montare gli pneumatici rossi: il team di Maranello ha anticipato i tempi prevedendo la pioggia che poi puntualmente è arrivata. La Rossa, dopo aver fatto pretattica al mattino, ha mostrato di essere molto competitiva sia sul giro secco, ma si è difesa anche nel long run. Il tedesco si è classificato a 316 millesimi dalla freccia d'argento, tenendosi Kimi Raikkonen ad appena 6 millesimi. Il finlandese non è mai stato così attaccato al compagno di squadra, a riprova che la Ferrari è proprio in forma.

Poi Vettel ha svolto una simulazione di gara con le Super soft, mentre Raikkonen si è dedicato alle Soft: a Maranello hanno diversificato il programma di lavoro per cercare di raccogliere il maggior numero di dati prima della pioggia. Gli uomini di Maurizio Arrivabene non hanno marcato la Mercedes, ma hanno svolto un programma proprio che si è rivelato molto azzeccato.

Sebastian ha accusato un po' di graining con le Super soft, mentre Iceman con le Soft non ha avuto alcun decadimento dei tempi significativo risultando il più consistente, anche delle frecce d'argento. Dietro alle Rosse è rimasto Nico Rosberg con il tempo di 1'16"440: il tedesco non ha entusiasmato nel giro secco, ma ha lavorato bene per la corsa.

La Lotus si conferma in gran forma: questa volta è stato Pastor Maldonado a cogliere il quinto tempo in 1'16"600. Il venezuelano è stato davanti a Valtteri Bottas con la Williams capace di 1'16"849. La FW37 è anche ottava con Felipe Massa, rivelando che la squadra di Grove aveva fatto un po' di pretattica nella prima sessione.

Romain Grosjean è settimo con la seconda Lotus con le due Red Bull Racing a completare la top ten. Daniil Kvyat è stato di nuovo davanti a Daniel Ricciardo, poi il russo ha accusato un problema ai freni posteriori che lo ha costretto a fermarsi ai box.

Nico Hulkenberg, invece, è scivolato all'11esimo posto con la Force India dopo che ha accusato il cedimento di un cerchio che ha fatto stallare la gomma posteriore sinistra. In miglioramento la Sauber con Marcus Ericsson risalito al 12esimo posto posto dopo la delusione del mattino.

Fa fatica la Toro Rosso: Carlos Sainz è 13esimo a 1"3 mentre Max Verstappen è 16esimo. L'olandese, che dovrà scontare cinque posizioni in griglia per il botto di Monaco, sta valutando l'opportunità di cambiare la power unit Renault. Max potrebbe montare la quinta unità pagando dieci piazze in griglia, evitando la penalità in Austria dove il team di Faenza porterà un pacchetto aerodinamico nuovo nella speranza di puntare a un risultato positivo.

Male le McLaren: Fernando Alonso è 15esimo con il motore Honda dotato dei due gettoni di sviluppo, mentre Jenson Button è 18esimo, giusto davanti alle due Manor, con Roberto Merhi che si è confermato davanti a Will Stevens.

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