Buemi a Berlino infligge 1”5 a tutti nelle Libere 1
Lo svizzero della e-dams Renault, fresco vincitore di Montecarlo, emerge in una sessione con due bandiere rosse
In Germania si è ricominciato così come si era terminato nel Principato di Monaco: da Sébastien Buemi. Il pilota svizzero della e-dams Renault, già due volte vincitore in questa stagione a Punta del Este e più recentemente a Montecarlo, ha infatti dominato la prima sessione di prove libere del DHL Berlino ePrix, rifilando oltre un secondo e mezzo di distacco ai diretti inseguitori.
Mentre code di tifosi cominciavano ad assediare di buon'ora il circuito cittadino ricavato all'interno dell'ex aeroporto di Tempelhof, era stato inizialmente l'idolo di casa Nick Heidfeld (Venturi Grand Prix) a impostare il ritmo, prima che una bandiera rossa causata da detriti sul nastro di cemento determinasse una battuta d'arresto di tutta l'attività.
La sessione è ripresa con poco meno di 30 minuti al termine allorché i piloti hanno cominciato a esplorare i limiti del nuovo circuito di 2,469 km: ne ha fatto le spese il leader di campionato Lucas Di Grassi, che ha spinto così forte da effettuare un testacoda, o quasi, mandando in rotazione di 180 gradi la Spark-Renault del team ABT Sportsline, prima di ricongiungersi al gruppo senza danni.
Un'ulteriore bandiera rossa, di nuovo determinata dallo sporco e da frammenti di carbonio e gomma sul tracciato, ha comportato una seconda interruzione del turno non cronometrato, con Heidfeld ancora il più veloce in pista nel tempo di 1'24”7, un decimo di secondo meglio di Jean-Éric Vergne (Andretti Autosport). Le ostilità sono riprese a 10 minuti dalla fine, quando Karun Chandhok della Mahindra Racing si è anch'esso girato alla curva 9.
Un attacco tanto tardivo quanto efficace di Jaime Alguersuari (Virgin Racing) ha visto lo spagnolo issarsi al secondo posto provvisorio finché Buemi non ha illuminato gli schermi del cronometraggio piazzandosi al vertice della lista dei tempi e diventando il primo, e finora unico, driver capace di scendere sotto il muro di 1'23”.
Nick ha mantenuto all'apparizione della bandiera a scacchi la sua P2 davanti ad Alguersuari, Vergne e Jérome D'Ambrosio (Dragon Racing). Daniel Abt, il secondo driver tedesco in campo, ha chiuso appena fuori dalla top five, con Scott Speed (Andretti Autosport), Salvador Duran (Amlin Auguri), Stéphane Sarrazin (Venturi) e Nicolas Prost (e-dams Renault) a completare la tabella dei migliori dieci.
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