Valentino: "200 podi in carriera? Non è male!"
Oggi non è stato al livello di Lorenzo, ma viste le difficoltà del weekend il suo è un terzo posto prezioso
Dopo la bella vittoria di Termas de Rio Hondo, a Jerez de la Frontera Valentino Rossi si è dovuto accontentare del gradino più basso del podio. Un risultato comunque prezioso per il "Dottore", perché gli vale il 200esimo podio in carriera (l'ottavo di fila, come non gli accadeva dal 2008), ma anche perché gli consente di mantenersi in vetta alla classifica iridata con 15 punti di vantaggio su Andrea Dovizioso, 20 su Jorge Lorenzo e 26 su Marc Marquez.
Con Lorenzo imprendibile fin dai primi giri, oggi il pesarese ha provato ad andare a prendere Marquez come in Argentina, ma nel finale è stato costretto a tirare i remi in barca: "Ad un certo punto ci ho creduto, perchè riuscivo ancora a girare in 1'39" alto e stavo recuperando. Però devo dire che tutto il weekend è stato difficile, perché non sono mai riuscito a guidare benissimo e ad essere troppo veloce. Abbiamo un po' patito e quindi abbiamo continuato a lavorare fino alla fine del warm-up. Per la gara sapevo che con Jorge sarebbe stata difficile, però pensavo che con Marc me la sarei potuta giocare".
Sostanzialmente i problemi che gli hanno impedito di battere il rivale della Honda sono due: "Purtroppo all'inizio ho perso troppo tempo con Espargaro, perché non riuscivo a sorpassarlo e lì mi sono andati un po' via. Poi verso la fine ho dovuto rallentare perché ero un po' in difficoltà con le gomme. La moto cominciava ad essere un po' difficile da controllare, quindi ho preferito non rischiare. Diciamo che è stato un weekend sofferto, però è arrivato un altro podio e con questo sono 200 in carriera, che non è male. Però dobbiamo cercare di fare meglio".
Questa volta il suo compagno di box è riuscito a sfruttare meglio la M1, ma Valentino non ha problemi ad ammetterlo: "Lorenzo appena è sceso in pista è andato molto forte ed è riuscito sempre a guidare bene. Su questo tracciato devo dire che è sempre andato molto forte, ma credo che abbia fatto uno dei weekend migliori della sua carriera. Ha dominato".
Come nei giorni scorsi, gli è mancato qualcosa soprattutto in inserimento di curva: "Noi ci abbiamo provato in tutti i modi e siamo migliorati nell'arco dei tre giorni, ma siamo arrivati in gara un po' in ritardo perché abbiamo dovuto sempre rincorrere. Il mio passo alla fine non era male, ma ho sempre avuto qualche problemino in inserimento, dove invece Jorge è sempre riuscito ad essere migliore rispetto a me. Alla fine infatti ho dovuto rallentare perché non riuscivo più ad entrare in curva come avrei voluto".
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