Jerez, Warm-Up: brillano i fratelli Espargaro

Con temperatura dell'aria e dell'asfalto decisamente più bassa rispetto a quella con cui dovranno fare i conti alle 14 i piloti della MotoGp, sicuramente i valori emersi nel warm-up di Jerez de la Frontera assumono sicuramente un valore assolutamente relativo. Ci si può fare però un'idea della scelta delle gomme, visto che tutti i big hanno lavorato con la media al posteriore.

E' curioso comunque che a fare la differenza siano stati i due fratelli della classe regina: a realizzare il miglior tempo è stato Pol Espargaro con un 1'38"721 realizzato con la sua Yamaha Tech 3, ma alle sue spalle, staccata di appena 26 millesimi, c'è la Suzuki GSX-RR di Aleix.

Terzo tempo per Marc Marquez, la cui Honda sembra continuare ad avere un punto debole negli ultimi due settori del tracciato andaluso. Dietro di lui ci sono poi le due Yamaha di Jorge Lorenzo e di Valentino Rossi, con il maiorchino che ha confermato anche stamattina di essere un martello, girando sull'1'39" basso per tutto il turno. Diverso il discorso per il "Dottore", salito sopra all'1'40" nel finale.

Seguono i due britannici Cal Crutchlow e Bradley Smith, con quest'ultimo che si è anche reso protagonista di una caduta. Con la temperatura più bassa invece sono andate piuttosto in difficoltà le Ducati: Andrea Iannone è ottavo a un secondo, mentre Andrea Dovizioso è stato più lento di un paio di decimi ed è 11esimo, alle spalle anche di Hiroshi Aoyama e di Scott Redding.

Da segnalare l'interessante 14esimo tempo dell'Aprilia RS-GP di Alvaro Bautista, che precede la migliore delle "Open", la Honda di Eugene Laverty. Solo 20esimo Danilo Petrucci, mentre ha fatto un piccolo passo avanti Marco Melandri, portatosi in 22esima piazza.