Argentina, Warm-Up: Marquez vola, ma è dubbioso
Marc non sa ancora se usare la dura o la extra hard, mentre le Yamaha sembrano orientate sulla seconda
Questa mattina Termas de Rio Hondo si è svegliata con una temperatura decisamente più bassa rispetto a quella incontrata ieri nelle qualifiche. Una condizione che sembra aver creato qualche nuovo dubbio riguardo alla scelta della gomme posteriore da utilizzare nella gara di oggi: un discorso che riguarda ovviamente le Factory, ovvero quelle squadre che in Argentina dispongono anche della gomma extra hard.
In particolare i dubbi più grossi sembrano essere quelli in casa Honda. Durante il warm-up sia Marc Marquez che Cal Crutchlow hanno provato entrambe le mescole a disposizione e nel finale hanno trovato le prestazioni migliori con la dura (quella a banda rossa, che è la più morbida a loro disposizione). "El Cabronsito" ha girato in 1'38"671, risultando l'unico capace di scendere sotto all'1'39". Una soglia sfiorata anche dal britannico della LCR, che è secondo a 340 millesimi.
In casa Yamaha invece sembrano piuttosto convinti della scelta della extra hard, visto che Jorge Lorenzo e Valentino Rossi hanno girato entrambi con questa per tutta la sessione. Le due M1 però hanno avuto un comportamento esattamente opposto: il maiorchino è partito subito forte e poi ha avuto un decadimento importante della prestazione, mentre il pesarese ha realizzato all'ultimo giro il tempo che gli è valso la quinta posizione finale.
Tra le due Yamaha si è inserita la Ducati GP15 di Andrea Iannone, che invece non ha scelta e correrà sicuramente con la dura (la stessa utilizzata dalle Honda per il tempo) in virtù delle concessioni "Open". Il pilota di Vasto però è parso abbastanza in palla, a differenza del compagno di squadra Andrea Dovizioso, che ha pagato quasi un secondo e si ritrova settimo, alle spalle anche della Yamaha Tech 3 di Pol Espargaro.
A completare la top ten troviamo poi Scott Redding, Yonny Hernandez e Bradley Smith, mentre la Suzuki GSX-RR di Aleix Espargaro sembra aver risentito davvero tanto del passaggio alle condizioni di gara: dopo la prima fila di ieri, è precipitata al 11esimo posto a 1"3 con la gomma dura, giusto davanti al battistrada delle "Open", che è stato Nicky Hayden.
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