Dovizioso: "Bene anche in una pista diversa dal Qatar!"
Il forlivese ha centrato ad Austin il secondo podio consecutivo dopo un bel duello con la Yamaha di Rossi
La Ducati Desmosedici GP15 continua a stupire e con la nuova arma di Borgo Panigale anche Andrea Dovizioso, che ad Austin ha centrato il secondo posto di fila dopo quello conquistato nella gara d'apertura del Mondiale 2015 della MotoGP in Qatar.
Il pilota forlivese è partito subito forte, prendendo le redini della corsa e mantenendole per il primo terzo di gara, quando Marc Marquez lo ha sopravanzato per poi andare in fuga solitaria verso il suo primo successo dell'anno. A quel punto Andrea ha dato vita a un duello entusiasmante con Valentino Rossi per il secondo posto.
A sette giri dal termine, Dovi ha rotto gli indugi e, forte di una gomma anteriore meno rovinata di quella del "Dottore", ha dato sfogo ai cavalli del suo desmodromico e ha passato la Yamaha ufficiale numero 46, andando a cogliere un meritato secondo posto. Dovizioso ora occupa la seconda posizione anche nel mondiale piloti, staccato di appena un punto da Rossi.
Dovizioso, è stato uno stimolo in più tornare a combattere con Rossi dopo il Qatar?
"In gara ho sempre tanti stimoli. Certo che battagliare con Rossi è sempre uno stimolo per tutti i piloti. Lui è fortissimo. Siamo molto contenti di questo secondo posto perché Austin è una pista molto differente dal Qatar, dove abbiamo colto un altro secondo posto. Dunque molto bene. Questa è stata una gara complessa. Bisogna infatti gestire i consumi, le gomme che hanno un degrado spiccato qui e la velocità".
Avete risolto i problemi in staccata accusati nel corso delle prove?
"Abbiamo avuto meno problemi di staccata perché con vale non abbiamo tirato alla morte. Se avessi provato a stare con Marquez penso che le cose sarebbero state differenti. Certo, è bello essere qui a disquisire dei dettagli, vuol dire che abbiamo fatto un grosso passo avanti rispetto all'anno passato e siamo più competitivi. Stiamo andando nella giusta direzione".
Avete spinto per tutta la gara o avete cercato di gestire le gomme?
"No, anzi, ho tirato proprio poco al 100% proprio per tentare di salvaguardare le gomme. Qui il degrado è alto e quando ho sentito che la gomma posteriore cedere, ho cercato di passare Valentino perché ne avevo ancora un po' per poter prendere il secondo posto".
E per quanto riguarda il quasi contatto con Rossi?
"Per quanto riguarda la staccata con Valentino siamo entrati al limite. E' stata una manovra al limite. Un centimetro in più e ci saremmo presi, finendo a terra entrambi. Va bene essere aggressivi, ci sta, ma bisogna stare attenti a non esagerare...".
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