Bautista costretto a cambiare moto in qualifica
Un guasto gli ha impedito di usare la RS-GP da cui aveva avuto buoni risconti. Ancora in crisi Melandri
Negli ultimi turni di libere (FP3 e FP4) e nella sessione valida per la definizione dello schieramento, la squadra Aprilia Racing Team Gresini ha continuato a lavorare allo sviluppo delle RS-GP.
Dopo essere arrivato alla 19a posizione nella FP3, Alvaro Bautista ha dovuto rinunciare alla moto che aveva usato per quel crono, causa un problema tecnico. Non ha ritrovato quel feeling e si è dovuto fermare al tempo di 2'05"595, occupando la 23esima posizione che gli vale l'ottava fila nello schieramento di domani. Marco Melandri, nel turno decisivo, si è migliorato nel tempo (2'07"267) rispetto alla libere ma non abbastanza da migliorare il 25esimo piazzamento che lo colloca in nona fila nella gara di domani.
Romano Albesiano (Responsabile Aprilia Racing): "Abbiamo usato la seconda moto di Alvaro per alcune prove di diversi settaggi, ma un problema alla prima moto sul finire della FP4 lo ha costretto a scendere in pista proprio con quella sulla quale aveva minor feeling. Per la gara dobbiamo tornare allo standard avuto durante le libere, che può certamente darci risultati migliori di quanto fatto in qualifica".
Fausto Gresini (Team Manager): "Stiamo lavorando sodo ed è evidente che in questi momenti non è semplice tradurre immediatamente i nostri sforzi in prestazione. Abbiamo comunque potuto intravedere nel corso del weekend un accenno di miglioramento da parte di Alvaro; è evidente che vogliamo iniziare a progredire di più, ma sapevamo che in queste trasferte lontano dall'Europa non sarebbe stato facile, perché non c'è tempo per reagire e portare novità di rilievo. Domani vogliamo portare a termine la corsa per accumulare altri chilometri ed esperienza preziosa".
Alvaro Bautista: "Abbiamo lavorato tanto sull'elettronica per avere una migliore gestione della potenza, provando molte soluzioni che ci serviranno anche in futuro. Ma per la qualifica sono stato costretto a prendere l'altra moto, con assetto diverso e non ho potuto sfruttare tutto il lavoro che avevamo fatto fino a quel momento. Peccato perché sono sicuro che potevo girare più forte. Per domani abbiamo l'incognita meteo, se avremo corsa bagnata sarà importante prendere subito un buon ritmo. In qualunque condizione, e visto come è andata in Qatar, sarà importante finire la gara".
Marco Melandri: "Fino a che non torneremo in Europa e potremo contare su sviluppi più consistenti dobbiamo stringere i denti e cercare di imparare da ogni prova. Solo quando avrò trovato confidenza in sella potrò permettermi di spingere come vorrei".
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