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Dlacic: “A Long Beach meno consumi, più spettacolo!”

L'ingegnere della Renault Sport Technologies prevede in California una gara tutta d'attacco per team e piloti

Dopo il successo dell’anteprima della Formula E sul suolo americano, a Miami, il campionato fa ora rotta verso la California. Nel cuore di una regione tra le più ricche e diversificate al mondo, questo Stato dimostra da sempre grande sensibilità per le questioni ambientali e le iniziative a favore dello sviluppo sostenibile. Svolgendo entrambe un ruolo pionieristico nel campo delle energie alternative, i californiani e la serie “tutto elettrica” erano destinate a unire le proprie forze nella promozione del veicolo elettrico.

“È un vero piacere correre su un circuito iconico come Long Beach”, dichiara Roberto Dlacic, ingegnere di Renault Sport Technologies distaccato al Campionato FIA di Formula E. “Su questo tracciato i piloti dovrebbero divertirsi molto, e anche gli spettatori. La pista è ampia e rapida, caratteristiche che promettono spesso gare interessanti ed avvincenti. Long Beach non rientra tra i circuiti più energivori e i concorrenti potranno, quindi, giocare d’attacco e scegliere tra diverse strategie. Questo ePrix si annuncia già come un grande classico della categoria, che ha proposto fin dall’inizio corse agguerrite, vivaci ed energiche!”.

Il tracciato di Long Beach che accoglierà la sfida è una versione accorciata (2,1 km) del mitico circuito che ha ospitato in passato la Formula 1 e il fior fiore delle monoposto nordamericane. I piloti si affronteranno per 39 giri prima di superare il traguardo lungo la Marina e il Rainbow Lagoon Park. Con sette curve che associano angoli retti, chicane, curve rapide e una a gomito, questo circuito esigerà una minuziosa gestione del Fanboost e delle batterie. Ma non soltanto, perché la sfida sarà resa più ardua anche dai cambiamenti di fondo stradale e dalla pista sconnessa.

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