Test al Ricard, Day 1: Jani è il re della notte

Questa volta è toccato a Neel Jani:lo svizzero infatti ha ottenuto il miglior tempo nella terza sessione, in notturna, del prologo WEC al Paul Ricard al volante della Porsche 919 Hybrid numero 18 che fin dalla mattina è sempre stata al comando della graduatoria. Scatenato Jani ha portato il limite della pista per le vetture LMP1 edizione 2015 a 1'37"220 alla media di 214,4kmh ben sette decimi sotto al tempo fatto registrare nel pomeriggio dal compagno di vettura Marc Lieb.

Al secondo posto, ma senza ulteriori incrementi della prestazione, si è confermata anche al buio la vettura gemella di Webber-Hartley-Bernhard che come nel pomeriggio ha preceduto le due Audi e le due Toyota che però hanno percorso pochi giri, come molte altre vetture presenti, soprattutto tra le LMP2 e le GTEPRO.

Da segnalare tra quest'ultima la conferma dell'ottimo stato di forma della Ferrari  458 della AF Corse che James Calado ha piazzato davanti all'Aston Martin di Marco Sorensen e alla Porsche di Makowiecki. In pista si è visto anche  Toni Vilander, giunto in autodromo nel pomeriggio, che ha percorso qualche giro di acclimatamento in vista della giornata di domani nella quale sostituirà Bruni.

In LMP2, dove la lotta sembra apertissima, a dare la zampata conclusiva della giornata è stata la Oreca-Nissan di Tandy-Howson,alla guida e Bradley che si è ripresa la prima posizione a scapito della Ligier di Derani che dopo non aver girato nel pomeriggio ha ottenuto il secondo posto di classe.

Appuntamento quindi domani per il gran finale di questo prologo che inizierà ancora alle 9 di mattina per poi concludersi alle 17. E solo allora sarà possibile fare un bilancio di test che al momento indicano nella Porsche la vettura da battere. Ma appunto si tratta di risultati da prendere con le molle.