Test al Ricard, Day 1: Lieb domina anche nelle velocità
Nella seconda sessione la 919 ha abbassato ancora i tempi. Pochi giri per la Toyota
Ancora Porsche nella seconda sessione del prologo WEC al Paul Ricard. La 919 Hybrid di Lieb-Dumas e Jani, con il primo alla guida, ha infatti abbassato ulteriormente il tempo ottenuto in mattinata infrangendo con apparente facilità la barriera del minuto e trentotto secondi.
Una marcia, fino ad ora trionfale quella delle Porsche che hanno ottenuto anche la seconda prestazione con l'esemplare affidato a Webber-Hartley-Bernhard. Questa vettura è per il momento la stakanovista di questi test, visto che ha percorso ben 91 giri.
Ma la grande novità del pomeriggio francese proviene dalle due Audi che dopo essersi nascoste in mattinata hanno iniziato ad inanellare tornate molto consistenti riuscendo a segnare il terzo e il quarto tempo con Faessler-Treluyer-Lotterer e Di Grassi-Duval-Jarvis. Ma ciò che è apparso importante è stata la costanza dei tempi fatti registrare dalle belle e raffinate vetture di Ingolstadt.
Meno giri, rispetto alla mattinata, hanno invece percorso le Toyota. Da ciò che si è potuto comprendere in queste due prime sessioni, un totale di sette ore alle si aggiungeranno appunto le tre in notturna di stasera, l'equilibrio tra le tre Case ufficiali presenti al Ricard è notevole con le Porsche che sembrano godere di un bel passo e di una ottima affidabilità generale.
Da segnalare che le 919 hanno anche ottenuto la velocità massima in mattinata con 338,6kmh con alla guida Lieb. L'unica rivale in grado di avvicinarsi nel lungo rettifilo che porta alla curva di Signes è stata la Toyota di Buemi, distante, se questo può avere un valore, di quattro chilometri, mentre la configurazione aerodinamica dell'Audi non ha consentito alla R18 di superare i 313,3kmh.
In LMP2 le prove pomeridiane hanno cambiato all'ultimo le gerarchie, con la zampata della Morgan dell'ex pilota di Formula 1 Christian Klien che per soli tre decimi si è messo alle spalle la Ligier di Sam Bird e la Oreca di Nick Tandy.
Duello molto equilibrato anche tre le Gran Turismo con le due Porsche ufficiali del team Manthey di poco davanti alla 458 di Bruni, che domani sarà sostituito da Vilander, e all'altra vettura della AF Corse di Davide Rigon e James Calado.
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