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Melbourne, Libere 2: dietro alle Mercedes c'è Vettel!

Rosberg è il più veloce davanti a Hamilton, bene la Ferrari che sta davanti alla Williams

C'è una Ferrari dietro alle due Mercedes che restano imprendibili alla conclusione della seconda sessione di prove libere del Gp d'Australia che apre ufficialmente la stagione 2015. Nico Rosberg con la W06 Hybrid dotata di gomme soft ha centrato un ottimo 1'27"697 nella simulazione di qualifica, confermandosi due secondi più rapido rispetto al 2014. I due piloti delle frecce d'argento sono stati gli unici a sfondare il muro dell'128" con il campione del mondo, Lewis Hamilton, staccato solo di un decimo dal compagno di squadra.

Alle spalle delle Mercedes si è inserito Sebastian Vettel al debutto con la Ferrari SF15-T: il quattro volte campione del mondo con le soft ha girato in 1'28"412. La Rossa ha contenuto in sette decimi il gap da Nico Rosberg, segno che la Rossa ha recuperato in modo significativo sulle regine della classe. Le conferme arrivano anche da Kimi Raikkonen che si piazza al quarto posto anche se staccato di quattro decimi dal tedesco. La Ferrari, per il momento, è riuscita a mettersi alle spalle la Williams che era attesa nel ruolo di anti-Mercedes. Positivo anche il passo gara della Rossa nella simulazione: particolarmente efficace il run svolto dal finlandese che ha soddisfatto le aspettatove della squadra di Maranello. E Kimi sembra tornato il pilota costante che conoscevamo alla Lotus.

Valtteri Bottas, invece, è solo quinto con la FW37-Mercedes con il tempo di 1'29"265, ma la sensazione è che la squadra di Grove non abbia voluto scoprire le carte, come ha spesso ha fatto nelle libere del venerdì anche l'anno scorso.

La teorica terza fila è chiusa da Daniil Kvyat alla prima uscita con la Red Bull RB11: il russo ha migliorato la posizione rispetto al mattino con il sesto posto, ma il distacco dalla vetta resta importante, visto che parliamo di un margine di oltre due secondi.

A soli 55 millesimi dal russo c'è Carlos Sainz con la Toro Rosso STR10: lo spagnolo è settimo nonostante un innocuo testacoda, rivelando di non patire la tensione per il debutto nel Circus. Il figlio del campione del mondo rally ha tenuto a distanza Max Verstappen: il 17enne olandese è riuscito a mettere insieme solo sei giri per i problemi alla batteria che è stata sostituita ai box per cui non deve sorprendere se è solo 14esimo con il tempo di 1'31"395.

Ottavo e nono sono i due piloti della Lotus con Pastor Maldonado davanti a Romain Grosjean: la E23 Hybrid con il motore Mercedes si sta rivelando un importante passo avanti rispetto al 2014.

La top ten è completata da Nico Hulkenberg con la Force India capace di 1'30"473: il tedesco si è messo dietro Felipe Nasr che ha potuto fare il suo debutto con la Sauber C34, dopo che aveva dovuto saltare la prima sessione per le beghe dovute alla causa presentata da Giedo Van der Garde. Il brasiliano ha fatto molto meglio di Marcus Ericsson, che paga due secondi dal compagno di squadra anche lui al debutto con la squadra elvetica: lo svedese ha accusato il cedimento della sospensione posteriore sinistra e non ha potuto tentare la sua qualifica.

Continua a soffrire Jenson Button con la McLaren MP4-30: l'inglese ha accusato un calo di potenza nel corso della simulazione di gara che ha dovuto interrompere. La monoposto di Woking in qualifica paga 3"6 dalle Mercedes, rivelando che la power unit è molto acerba. Peggio è andata a Kevin Magnussen che è stato il primo pilota a provocare una bandiera rossa dopo soli quattro giri: il danese è uscito di pista alla curva 6 sbattendo contro le barriere con la fiancata sinistra a bassa velocità. Questa volta, a differenza del crash di Alonso a Barcellona, si è rotta la sospensione anteriore sinistra: il pilota è uscito incolume dal botto, ma il pilota ha concluso la sua giornata di lavoro anzitempo.

Non hanno potuto girare Daniel Ricciardo con la Red Bull RB11 e Felipe Massa con la Williams FW37: entrambi sono rimasti al muretto dei box per l'esigenza di sostituire la power unit. Non si sono viste le due Manor di Stevens e Merhi impossibilitate a girare per l'assenza dei programmi software necessari a fare funzionare le MR03.

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