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Jerez, Day 4: Raikkonen batte Vettel, ma con le soft

Il ferrarista segna il miglior tempo dei quattro giorni. Ancora tanti km per la Mercedes, Red Bull in difficoltà

E' vero che sono solo test, ma la stagione 2015 sembra essere nata decisamente in maniera migliore rispetto alla scorsa per la Ferrari. Per ben tre dei quattro giorni di test collettivi a disposizione a Jerez de la Frontera c'è stata infatti una SF15-T davanti a tutti ed oggi è toccato a Kimi Raikkonen chiudere in bellezza.

Montando le gomme soft, infatti, il finlandese è andato a stampare un tempo di 1'20"841 che gli è valso la miglior prestazione assoluta dell'intera quattro giorni. Ma va detto che anche senza montare gli pneumatici a banda gialla, "Iceman" avrebbe comunque chiuso in testa, essendo stato l'unico capace di scendere sotto all'1'22" con le medie. Il tutto condito anche da una giornata filata via senza problemi e con 106 giri all'attivo.

Alle sue spalle ha brillato nuovamente la Sauber C34, questa volta passata nelle mani di Marcus Ericsson. Lo svedese ha scalato la classifica con le gomme soft nel finale, arrivando a realizzare un tempo di 1'22"019. Ennesima riprova del fatto che la squadra di Hinwil in questi giorni ha cercato la prestazione sperando di attirare nuovi sponsor. Poi, quando mancavano circa dieci minuti alla bandiera a scacchi, ha provocato la quarta bandiera rossa della giornata, rimanendo fermo in pista a cavallo tra la curva 9 e la curva 10 mentre stava effettuando una prova di consumo a secco. Poco male comunque, visto che aveva già messo insieme 112 giri.

Terzo tempo per il campione del mondo in carica Lewis Hamilton, che ancora una volta ha consegnato alla Mercedes W06 Hybrid lo scettro di monoposto con più km all'attivo. Nonostante si sia reso anche lui protagonista di una bandiera rossa, con un testacoda alla chicane poco dopo le 11, il britannico ha totalizzato la bellezza di 117 giri. Il migliore dei quali, un 1'22"172, è arrivato con le gomme a mescola media. Ancora una volta però la squadra di Brackley si è concentrata più sui long run che sulla prestazione.

Merita di essere sottolineata anche l'ottima prova del minorenne Max Verstappen: il 17enne aveva addirittura portato la sua Toro Rosso STR10 in seconda posizione ad un certo punto, realizzando con gomme morbide l'1'22"553 con cui ha chiuso la giornata al quarto posto. I quasi 100 giri di oggi poi sono sicuramente fondamentali per far crescere il bagaglio di esperienza di questo talento che andrà sicuramente tenuto d'occhio nel corso della stagione.

La top five si completa poi con la Williams FW37 di Felipe Massa. La squadra di Grove forse è quella che ha dato la sensazione di essersi nascosta di più. Pur non incontrando mai problemi particolarmente rilevanti, non ha mai cercato un acuto importante, lavorando soprattutto sui long run. Oggi alla fine il brasiliano ha chiuso con un 1'23"116 ottenuto con gomme medie, ma ha girato piuttosto a lungo anche con le dure.

Con le medie è arrivato anche l'1'23"802 messo a referto da Romain Grosjean nel giorno del suo debutto al volante della Lotus E23 Hybrid. Il francese si è dato molto da fare in mattinata, arrivando a metà giornata già con 53 giri. Purtroppo poi c'è stato un problema sulla sua power unit Mercedes, che ha costretto la squadra di Enstone a chiudere con largo anticipo.

Non è andata tanto meglio alla Red Bull, che però ha vissuto un copione esattamente invertito. Daniil Kvyat è rimasto fermo lungo il tracciato dopo appena 8 giri per un problema all'ERS, provocando la prima bandiera rossa della giornata. Poco dopo l'ora di pranzo è tornato in pista, completando soprattutto dei long run con le gomme medie e arrivando a girare in 1'23"975 nel migliore dei suoi 64 passaggi. Nel finale, tra le altre cose, il russo ha vissuto anche il brivido di un'escursione fuori pista alla curva 4, nel quale è passato davvero vicino alle barriere, riuscendo comunque a tornare in pista autonomamente.

Chiudiamo con la McLaren-Honda, rimasta un po' la "Cenerentola" anche in questa ultima giornata. Jenson Button ha alzato un pochino l'asticella, riuscendo a portare a termine 35 giri, quindi 3 in più rispetto a Fernando Alonso ieri. Inoltre sono in miglioramento anche le prestazioni della MP4-30, oggi arrivata a 1'27"660 con gomme medie, che resta comunque un tempo altissimo. Anche per la squadra di Woking i lavori poi sono terminati in anticipo per un problema con la pompa della benzina.

Da segnalare anche una bandiera rossa piuttosto curiosa arrivata a poco meno di 20 minuti dalla conclusione: un detrito, non proveniente da una monoposto a giudicare dalle grandi dimensioni, è rimasto fermo in mezzo alla pista all'uscita dell'ultima curva, quindi per precauzione la direzione gara ha preferito rimandare tutti ai box.

FORMULA 1, Jerez de la Frontera, 04/02/2015
Quarta giornata di test collettivi
1. Kimi Raikkonen - Ferrari SF15-T - 1'20"841 - 106 giri
2. Marcus Ericsson - Sauber C34-Ferrari - 1'22"019 - 112
3. Lewis Hamilton - Mercedes W06 Hybrid - 1'22"172 - 117
4. Max Verstappen - Toro Rosso STR10-Renault - 1'22"553 - 97
5. Felipe Massa - Williams FW37-Mercedes - 1'23"116 - 73
6. Romain Grosjean - Lotus E23 Hybrid-Mercedes - 1'23"802 - 53
7. Daniil Kvyat - Red Bull RB11-Renault - 1'23"975 - 64
8. Jenson Button - McLaren MP4-30-Honda - 1'27"660 - 35

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