Stoner contento del lavoro fatto con Honda a Sepang
La cosa curiosa è che Casey non ha provato solo la MotoGp: oggi ha girato con la CBR per la 8 Ore di Suzuka
Si è conclusa positivamente la tre giorni di test di Casey Stoner con la Honda a Sepang. Nonostante qualche scroscio di pioggia arrivato nell'arco dei tre giorni, infatti, il due volte campione del mondo di MotoGp è riuscito a completare il programma che la HRC aveva impostato per lui.
Al termine della terza giornata, la Casa giapponese ha finalmente diffuso un comunicato stampa, dando maggiori informazioni sul lavoro che è stato svolto dall'australiano: Casey ha girato sia con la versione 2014 che con quella 2015 della RC213V, effettuando delle comparazioni soprattutto a livello di telaio. Inoltre ha avuto modo di provare i nuovi freni della Brembo ed altre componenti che la HRC ha introdotto per la prima volta.
Ma non è tutto, perché oggi i tecnici della HRC gli hanno chiesto di fare anche una prova insolita: Stoner ha effettuato anche alcuni giri in sella alla Honda CBR1000RR SBK in versione per la 8 Ore di Suzuka. Al momento non si sa se c'è la possibilità che stia bollendo qualcosa in pentola da questo punto di vista, ma sicuramente questo collaudo è stato curioso.
Sul lavoro fatto in sella alla MotoGp, Casey ha detto: "Nel complesso è stato un buon test, molto positivo, e abbiamo raccolto molti dati. Nel primo giorno abbiamo lavorato sul set-up di base e testato alcune piccole novità prima che la pioggia ci obbligasse a fermarci. Nel secondo ho fatto alcune prove comparative tra il telaio dell'anno scorso e quello di quest'anno, valutando anche diverse varianti del nuovo telaio. La Brembo poi ha portato delle nuove pinze in alluminio da provare, oltre a diverse nuove componenti della HRC. Nella giornata conclusiva abbiamo confermato le buone sensazioni di ieri e provato un nuovo pacchetto elettronico, ma anche delle sospensioni differenti".
Poi è passato a raccontare l'esperienza sulla CBR: "Guidare la CBR è stato molto diverso, perché non ero mai salito su una moto di questo tipo. La posizione di guida, la potenza del motore, il cambio, il peso sono molto differenti ed ho avuto bisogno di un po' di tempo per adattarmi. Dopo alcune uscite comunque sono stato in grado di iniziare a dare delle indicazioni. In generale comunque mi sono divertito, soprattutto facendo scivolare il posteriore della moto".
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