Marquez: "Se dovessi essere battuto? Meglio da Vale"
Marc ribadisce la sua stima per Rossi, però poi aggiunge: "Speriamo che questo momento non arrivi"
Cosa chiederebbe Marc Marquez a Babbo Natale? Parlando di un quattro volte campione del mondo, due consecutive nella classe regina, è abbastanza semplice da ipotizzare e la risposta che il dominatore della MotoGp 2014 ha dato alla Gazzetta dello Sport, infatti, non si discosta troppo dalle aspettative: "Fare un anno come questo, ma è un proposito difficile. Così dico di provarci, lottare per vincere il titolo".
In occasione dell'inaugurazione della nuova sede del suo fan club a Cervera, "El Cabronsito" è parso davvero convinto che non sarà facile, perché gli avversari non mancano: "Tutti quelli che hanno chiuso secondo, terzo o quarto nel Mondiale sono pericolosi. Nel 2013, quando Lorenzo era al 100% era molto difficile da battere. Anche Pedrosa quando ha il giorno giusto è un osso duro. Ma Valentino con la sua esperienza... Si è visto quest'anno, non ha fatto molto rumore, ma si è preso il secondo posto".
Se proprio dovesse perdere, Marc non sembra aver troppo dubbi sul nome del pilota da cui vorrebbe essere battuto: "Dovrei dire il mio compagno di squadra, per la Honda. Ma sì, Valentino è sempre diverso. E' stato il mio idolo e quando vince sembra che tutto il mondo sia contento. Mah... Vediamo. Speriamo che questo momento non arrivi..."
Ma se dovesse continuare a vincere, anche il pesarese può essere contento, visto che la sua azienda gestisce il merchandising di Marquez: "Infatti lui è contento se vinco io, perché si vendono più magliette. Ci ci guadagna di più? Io prendo una percentuale, come tutti i piloti, ma l'azienda è sua".
Anche per l'anno prossimo il pilota della Honda ha deciso di rinunciare al numero 1 e il motivo è un po' quello di tutti i suoi colleghi motociclisti: "Il 93 è una scaramanzia che ha portato sempre bene. Metto un piccolo 1 sul casco o sulla tuta. Ma magari l'ultimo della mia carriera metterò l'1. Il casco d'oro l'ho usato a Valencia perché ero campione 2015, ma nel 2015 me lo dovrò riconquistare".
Durante questa stagione si era vociferato di un suo possibile impegno anche in Moto2 per provare ad inseguire i record di Giacomo Agostini, ma lo spagnolo non sembra troppo convinto a riguardo: "Quando quest'anno ci ho pensato ed ho capito che è molto difficile. Perché se corri anche in Moto2 non ti puoi permettere di arrivare ventesimo. Devi provare a vincere e in una gara secca stare allo stesso livello dei primi di quella categoria non è facile".
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