Losail, Libere 3: lampo di Giuliano, Melandri out
Il ducatista scende sotto all'1'58", mentre Marco rimane fuori dalla Superpole 2. Ancora in difficoltà Sykes
L'aver saltato praticamente per intero la seconda sessione, non sembra essere stato un grosso problema per Davide Giugliano, che ha portato la sua Ducati in cima alla lista dei tempi nel terzo turno di prove libere del round decisivo del Mondiale Superbike in Qatar.
Sotto le luci artificiali di Losail (quando la sessione è terminata era la mezzanotte locale), l'italiano è stato l'unico capace di infrangere la barriera dell'1'58" con il suo 1'57"876. Un crono che gli ha consentito di distanziare di 137 millesimi la Honda di Jonathan Rea.
Zitto Zitto continua a confermarsi tra i migliori Sylvain Guintoli, che in ottica gara sembra avere davvero delle ottime carte da giocarsi nel confronto con Tom Sykes: il leader del Mondiale è arrivato in Qatar con 12 punti di vantaggio, ma potrebbero non bastare visto che oggi non è andato oltre all'ottavo posto nella cumulativa, mentre il rivale dell'Aprilia è sempre tra i più veloci.
La cosa curiosa è che invece l'altra ZX-10R di Loris Baz ha chiuso con il quarto tempo assoluto, risultando più veloce di circa mezzo secondo. Ed è simile la situazione anche in casa Aprilia, perché per un Guintoli in palla c'è un Marco Melandri in grande difficoltà: il ravennate ha mancato l'accesso diretto in Superpole 2, chiudendo 11esimo nella cumulativa e venendo scalzato per pochi millesimi dall'altra RSV4 di Toni Elias.
Tutti britannici gli altri piloti che completano la top ten: in quinta e sesta posizione nella cumulativa troviamo le due Suzuki di Eugene Laverty, senza tempi nella FP3 per un problema tecnico topo essere stato il più veloce nella FP2, ed Alex Lowes, a terra in quest'ultimo turno. Settima invece c'è la Ducati di Chaz Davies (decimo però nelle Libere 3), con la Honda di Leon Haslam al nono posto.
Resta fuori di poco anche Niccolo Canepa, rimasto comunque a fare da battistrada nella categoria EVO con la sua Ducati, davanti alla BMW di Sylvain Barrier ed alla Kawasaki di Sheridan Morais. Peccato invece per Claudio Corti, che a causa dei problemi tecnici patiti dalla sua MV Agusta nella FP3 è rimasto escluso dalla Superpole essendo solo 21esimo. Ne ha approfittato Geoff May, che ha portato per la prima volta in stagione la EBR alla Superpole.
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