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Lorenzo ha in testa solo il secondo posto nel Mondiale

Jorge vede Sepang più favorevole alle Honda, ma domenica vuole provare a sovvertire i pronostici

Jorge Lorenzo è stato veloce sia sul bagnato che sull'asciutto oggi a Sepang, chiudendo rispettivamente primo e terzo, e questo è sicuramente un buon biglietto da visita per il pilota della Yamaha in vista del penultimo atto stagionale della MotoGp. Anche se quello malese è un tracciato storicamente favorevole alla Honda, il maiorchino vuole infatti provare a vincere per tenere viva la speranza di chiudere secondo nel Mondiale.

"Anche se sarà molto dura, il mio obiettivo è di provare a vincere queste ultime due gare. Questo solitamente è un circuito favorevole alla Honda e i loro piloti sono in forma, quindi non sarà facile. Però mi piacerebbe finire il Mondiale al secondo posto, perché è la posizione migliore che si può raggiungere se non si vince il Mondiale. Sarebbe importante dopo un avvio di stagione difficile come il mio" ha detto Jorge.

Del resto, la Yamaha viene da quattro vittorie di fila, quindi è giusto crederci: "Honda e Yamaha sono moto molto diverse, ma nelle ultime gare siamo arrivati ad avere delle perfomance molto simili. Abbiamo vinto le ultime gare, anche se magari ad Aragon ed in Australia lo abbiamo fatto più per gli errori degli altri che non perché fossimo effettivamente più veloci. Però il risultato finale conta sempre".

Jorge poi è tornato sul tema della gomma anteriore distrutta a Phillip Island per dire di nuovo la sua: "Sicuramente non è normale che a metà gara la gomma davanti sia completamente distrutta. Ho sentito dire che potrebbe anche essere il mio stile di guida o l'assetto, ma avevo lo stesso set-up di Valentino, inoltre in più di 200 gare non avevo mai avuto il problema di Phillip Island, quindi è difficile capire. Certamente la gomma era molto morbida e si è distrutta".

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