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La sfortuna continua a bersagliare Kevin Calia

Al Mugello si è fratturato tre dita di un piede, ma comunque ha chiuso il campionato al terzo posto

Era già prevista una giornata in terra marchigiana dalle parti di Loreto un poco più a sud di Ancona, per purificare gli animi dopo il "volo" (nel vero senso della parola - ndr) nell' impianto di Liano (BO) con la moto da cross, il quale in se per se non sarebbe stato un problema, se non fosse stato per le riscontrate evidenti difficoltà di Kevin Calia nell'atterraggio senza moto al seguito oppure senza ali, scegliete voi come preferite a questo punto va bene qualsiasi cosa. Evidentemente il fatto di non avere immediatamente portato le proprie preghiere al santuario non ha giovato all'imolese dell'Aprilia che venerdì nel primo turno di prove ufficiali del CIV al Mugello è stato colpito e scaraventato a terra da concorrente che aveva commesso un errore di valutazione.

Ok, sono cose che possono succedere, ma fratturarsi tre dita di un piede, di cui una anche scomposta, nel giro di uscita dai box dopo 4 curve, su asfalto bagnato quindi velocità "ridotte", con un concorrente che involontariamente ti colpisce con la sua moto e ti fionda a terra con un Hi-side, davvero è incredibile, per di più se pensiamo che il volo di Liano, eh... pardon l'atterraggio di Liano... non ha provocato fratture, ecco allora ristabilito l'equilibrio dei pesi e delle misure in campo con una caduta insignificante che riduce le prestazioni del pilota, ma alla fine dei giochi ancora una volta il coraggio di Kevin compensa il danno e mantiene il risultato finale del campionato in linea con le aspettative.

Venerdì dopo la caduta si ricorre subito alle cure del Dott. Costa della Clinica Mobile che essendo presente in Imola, ha visitato Kevin in tarda serata, con il contributo della Dott.ssa Sangiorgi si è valutato il danno e definiti gli accorgimenti da portare avanti in campo gara dal fisioterapista presente sul circuito Luca Buzzacchera. Ma non è finita quì: sabato mattina il secondo turno di prove uffciali ci sono condizioni di pista bagnata e considerando la mancata partecipazione al primo turno di prove ufficiali in cui la pista era in condizioni nettamente migliori di grip, anche se Kevin registra un ottimo cromo, per comporre la griglia come da regolamento si utilizza il miglior tempo delle 2 sessioni di prove ufficiali. Risultato: i meccanici hanno meno strada da percorrere per andare in griglia di partenza. Si parte dal fondo. Ultima posizione. Ok, a questo punto tutti al mare. No perchè cosa altro si poteva fare?? Andare a Loreto... ma subito però... la sera stessa...

Morale della favola: nei momenti difficili si notano i team ed i piloti di alto livello, il team "Nuova M2 Racing" e Kevin Calia hanno dimostrato di fare parte di questa categoria, nessuno ha battuto un ciglio, massima concentrazione, set-up moto su misura per Kevin che deve ricorrere maggiormante all'uso delle braccia per guidare la Aprilia e non sforzare il piede, antidolorifici nei giusti dosaggi per evitare controproducenti cali di sensibilità, bendaggi tecnici, ghiaccio prima della partenza e via, partito ultimo in gara uno e giunto 5° al traguardo davanti a molti dei suoi diretti avversari con una gara da Leone fatta di sorpassi e brusche frenate di rabbia ed avversione per uno strano destino che non gli ha permesso di puntare alla vittoria.

La domenica poi ripetuto il ciclo di trattamenti per il piede fratturato Kevin si pone come obiettivo quello di raggiungere il 3° posto, il podio in campionato ed analizzando i distacchi era sufficiente controllare il diretto avversario Alex Polita su BMW, e così è stato. Dopo una buona partenza Kevin imposta il suo passo fino a raggiungere il pilota in questione e tagliare il traguardo con la certezza di aver fatto il proprio dovere.

Analizzando poi i dati a freddo, sarebbe stato entusiasmante considerato il carisma del pilota averlo potuto vedere all'apice della prestanza fisica in questo fine settimana, ma il risultato finale, la classifica di campionato molto probabilmente non sarebbe cambiata di molto, indi per cui va bene così e si lavora sempre in previsione 2015, questa volta però in viaggio per Loreto.

Kevin Calia: "Ero partito con l' intento di provare a vincere questo fine settimana, ma ho imparato che quando le cose non vanno per il verso giusto e non sei in forma è meglio non forzare gli eventi e concretizzare quanto c'è a portata di mano, ed il 3° posto in campionato è un risultato che in una giornata come oggi mi può andare bene. Vorrei ringraziare tutti quanti mi hanno permesso di competere a questi livelli nel 2014 a partire dal team "Nuova M2 Racing", Aprilia Racing, tutti i nostri sponsor e Cristian Marocchi".

Cristian Marocchi: "Kevin è un pilota coraggioso che sa quando è il momento di aggredire la pista e cercare il tempo, ma che riconosce anche la situazione in cui è vantaggioso mettere il sigillo alla prestazione globale, al risultato finale, anche se per sua indole come per tutti i "puristi" è portato a prediligere la prestazione pura, il massimo risultato, al compromesso che salva capra e cavoli in un momento difficile. La stagione 2014 è stata molto positiva, è stato fatto un ottimo lavoro con il team "Nuova M2 Racing", Kevin ha avuto modo di ususfruire di molti accorgimenti e strategie che solo un team che gode del supporto del costruttore può mettere in campo. Siamo da mesi al lavoro per realizzare il progetto a cui Kevin prenderà parte il prossimo anno e noi tutti ci auguriamo che possa essere proficuo come quello svolto quest'anno in sella alle Aprilia del team di Rossano Veneto".

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