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La Toyota domina al Fuji con una doppietta!

Vincono Buemi e Davidson che allungano nel Mondiale. Doppietta anche per la Ferrari in GTE-Pro

La Toyota ci teneva particolarmente a fare bene nella gara di casa del Mondiale Endurance FIA e non si può di certo dire che abbia deluso le aspettative, visto che le TS040 Hybrid hanno piazzato una bellissima doppietta ai piedi del monte Fuji.

Alla fine a spuntarla è stata la #8 dei leader del Mondiale Sebastien Buemi ed Anthony Davidson (qui era assente per motivi personali Nicolas Lapierre), che ha condotto praticamente tutti i 236 giri disputati nelle 6 ore di gara previste, presentandosi sotto alla bandiera a scacchi con un vantaggio di circa 25" nei confronti della vettura gemella del terzetto composto da Kazuki Nakajima, Stephane Sarrazin ed Alex Wurz.

Davanti praticamente ci sono state praticamente sempre le Toyota, fatta eccezione per una breve parentesi di 12 giri che aveva portato al comando la Porsche 919 Hybrid di Mark Webber, che aveva modificato la sua sequenza di pit stop a causa di una foratura. Dopo il secondo pit dell'australiano però la testa della corsa è stata riservata solo alle due TS040 Hybrid.

Per Webber e per i suoi compagni Timo Bernhard e Brendon Hartley è stata comunque una giornata positiva, perché sono riusciti a portarsi a casa il loro secondo podio stagionale con il gradino più basso, ad un giro dai vincitori. Per recuperare il tempo perduto con la foratura hanno dovuto fare un doppio stint con le stesse gomme, ma alla fine i loro sforzi sono stati ripagati.

Quarto posto per l'altra Porsche di Marc Lieb, Neel Jani e Romani Dumas, giunta sul traguardo con ben due giri di ritardo. Decisamente deludente invece la prova delle Audi, che non hanno mai avuto il passo dei migliori e si sono dovute accontentare del quinto e sesto posto dopo la bella vittoria di Austin, con la R18 e-tron quattro di di Grassi/Duval/Kristensen ad avere la meglio sulla vettura gemella.

La classifica del campionato quindi vede allungare con decisione Buemi e Davidson, che salgono a quota 122 punti, con Lapierre fermo a 96 ed il terzetto Audi composto Fassler/Lotterer/Treluyer a 93.

Per quanto riguarda la classe LMP2, in Giappone è arrivata la prima vittoria della nuova Ligier-Nisan, che si è imposto grazie alla OAK Racing e all'equipaggio Pla/Canal/Rusinov, che ha avuto la meglio alla fine di una bella battaglia con la Oreca-Nissan della KCMG.

Nonostante non fossero parsi i più veloci durante le prove e siano pure incappati in un drive through per non aver rispettato i limiti della pista nelle prime fasi della corsa, nella GTE-Pro a spuntarla sono stati i ferraristi Gimmi Bruni e Toni Vilander, che hanno propiziato una bella doppietta per le 458 della AF Corse: dietro di loro, staccati di appena 2"9, si sono infatti piazzati Davide Rigon e James Calado.

Terzo gradino del podio poi per la Aston Martin della Craft Bamboo affidata a Rees/MacDowall/O'Young, che aveva anche comandato le prime fasi della corsa. La Casa britannica comunque si è rifatta nella GTE-Am, nella quale il successo è andato alla V8 Vantage di Thiim/Heinemeier-Hansson/Poulsen, che ha preceduto l'identica vettura del terzetto Lamy/Dalla Lana/Nygaard.

FIA WEC - Fuji - Gara

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