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Suzuka, Libere 1: Mercedes in fuga, terzo Alonso

Rosberg precede Hamilton di 151 millesimi. Ottimo debutto di Verstappen ma rompe il motore

Le Mercedes fanno il vuoto nella prima sessione di prove libere del Gp del Giappone: Nico Rosberg è stato il più veloce con il tempo di 1'35"461, mettendosi davanti a Lewis Hamilton di appena 151 millesimi di secondo. Il tedesco si mette davanti per cercare di ristabilire una certa supremazia nella squadra di Brackley. che è stata quella che ha anche sommato più tornate nel primo turno (Nico 27 giri e Lewis 26).

In terza posizione si è inserito Fernando Alonso con la Ferrari F14 T: lo spagnolo è arrivato a sei decimi dalla migliore freccia d'argento con 1'36"037, rivelandosi per il momento l'unico sfidante delle W05 Hybrid, visto che Valtteri Bottas con la Williams è ad oltre un secondo di distacco. Tutti i piloti hanno girato con le gomme Pirelli di mescola Hard su una pista con poco grip.

Il finlandese con una FW36 dotata di alcune novità aerodinamiche, è riuscito a inserirsi fra le due Rosse, mettendosi alle spalle Kimi Raikkonen che è molto staccato dal vertice visto che non è andato oltre 1'37"187, vale a dire a 1"7 dalla posizione di testa. Il finlandese non si adatta al terzo settore e ha lavorato molto sull'assetto senza trovare un valido compromesso.

In sesta piazza troviamo Kevin Magnussen con la migliore McLaren: il danese con la MP4-29 dotata della sospensione posteriore con la "mezza tapparella" è arrivato a 1'37"327, mettendosi alle spalle Daniel Ricciardo. La Red Bull è stata la grande delusioni di questo avvio di Gp: due secondi di margine sono decisamente troppi per essere il vero potenziale della RB10, segno che la squadra di Milton Keynes ha fatto diversi esperimenti giocando molto sulle altezza su una pista dove dovrebbero essere protagonsite.

In difficoltà Jenson Button con la seconda McLaren: l'inglese ha avuto problemi con il sedile che si muoveva nell'abitacolo ed è stato condizionato nella prima fase del turno, ma poi i meccanici hanno risolto il guaio. La seconda monoposto di Woking è ottava davanti a Sebastian Vettel con la Red Bull Racing alle prese con un forte sottosterzo.

Chiude la top ten Daniil Kvyat con la Toro Rosso: tutti gli occhi erano puntati sul nuovo compagno di squadra Max Verstappen, il minorenne al debutto in Formula 1 sulla monoposto lasciata libera da Jean-Eric Vergne. L'olandese ha stupito ottenendo in scioltezza il 12esimo tempo in 1'38"157 a soli quattro decimi dal talentuoso russo. Non ha commesso errori, dimostrando un buon adattamento alla potenza della STR9, ma non ha potuto completare la sessione a causa del cedimento del turbo che ha compromesso la power unit Renault.

Si trattava di un motore a fine chilometraggio, ma la rottura costringe i meccanici della squadra di Faenza ad un super lavoro per mettere Jean-Eric Vergne nella condizione di girare nel secondo turno. Fre le due Toro Rosso si è infilato Felipe Massa decisamente più in crisi rispetto al compagno di squadra finlandese con la seconda Williams.

In difficoltà la due Force India con Sergio Perez davanti a Nico Hulkenberg, ma solo 13esima e 14esima. Sulla seconda Caterham si è rivisto Roberto Merhi al posto di Kamui Kobayashi: lo spagnolo è stato autore di un testacoda che ha costretto Valtteri Bottas a evitarlo con una staccata nella quale ha spiattellato una gomma. Jules Bianchi e Max Chilton per risparmiare le power unit hanno centellinato i giri: il francese nella prima mezz'ora non ha girato per un problema tecnico che lo ha costretto a restare fermo ai box, ma poi il guaio è stato risolto.

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