Aragon, Libere 1: GP14.2 subito davanti con Iannone!
Ottimo esordio per la nuova Ducati, che precede Aleix Espargaro e Marquez. Rossi è sesto
Se il buongiorno si vede dal mattino, bisogna dire che la Ducati GP14.2 si è presentata con un biglietto da visita importante: Andrea Iannone l'ha subito piazzata davanti a tutti nel primo turno di prove libere del Gp di Aragon, tra le altre cose senza aver bisogno di fare ricorso alla gomma morbida.
Sfruttando anche la scia di Jorge Lorenzo sul lungo rettilineo del tracciato di Aragon, il pilota di Vasto ha staccato un crono di 1'48"995 che lo ha reso l'unico capace di scendere sotto al muro dell'1'49". Dietro di lui c'è la Forward Yamaha "Open" di Aleix Espargaro, che proprio sotto alla bandiera a scacchi si è portato a 190 millesimi da Iannone, montando però la gomma soft al posteriore.
Terzo tempo per l'idolo locale Marc Marquez, che fino a pochi istanti dal termine era rimasto al comando delle operazioni con la sua Honda, chiudendo con un paio di decimi di passivo. A livello di regolarità sul passo dell'1'49" basso però il leader del Mondiale al momento sembra essere quello messo meglio.
Dietro di lui ci sono i connazionali Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa, con il maiorchino della Yamaha che non è troppo distante da "El Cabronsito", nonostante una M1 ancora un po' troppo ballerina. Stesso problema in cui è incappato anche Valentino Rossi: il "Dottore" per ora ha faticato abbastanza e non è riuscito a fare meglio della sesta prestazione, staccato di quasi un secondo dalla vetta della classifica.
Di poco al di sopra di questa soglia c'è l'altra Ducati di Andrea Dovizioso, che sembra aver impostato un approccio più prudente nelle prove comparative tra la GP14 e la GP14.2. Il quadro della top ten, quindi dei piloti che avrebbero accesso diretto alla Q2, si completa poi con le due Yamaha del Team Tech 3, che sono rispettivamente ottava e decima con Pol Espargaro e Bradley Smith. Tra di loro c'è anche la Honda di Stefan Bradl.
Non è stata una mattinata semplice per gli altri ducatisti: Yonny Hernandez si è reso protagonista di una caduta spettacolare alle curva 2, mentre è andata anche peggio ad Hector Barbera, la cui prima uscita sulla GP14 "Open" è stata infuocata nel vero senso della parola. La sua Desmosedici si è letteralmente incendiata mentre lo spagnolo rientrava ai box, regalando attimi di grande apprensione. Hector comunque sembra essersela cavata solo con qualche leggera bruciatura.
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