Rigon rammaricato per il podio sfuggito ad Austin
Un problema patito dalla sua Ferrari nel finale ha negato la gioia della prima top 3 stagionale a lui e Calado
In Texas è calato il sipario sulla 6 Ore di Austin, quarta prova stagionale del Campionato del Mondo FIA Endurance in cui le instabili condizioni metereologiche sono state una variabile importante per tutto il weekend.
Al volante della Ferrari 458 #71 il talentuoso driver veneto Davide Rigon, in coppia con il team-mate James Calado, ha firmato così il suo debutto su un altro circuito di carattere internazionale, mettendosi a dura prova lungo i 5.513 metri di asfalto. La pioggia battente e le alte temperature dell’aria hanno reso ancora più impegnativa la gara endurance, in cui però Davide è emerso mettendosi in evidenza con riscontri cronometrici al pari dei primi di classe.
Dopo poco di un’ora e mezza dal via, un forte temporale si è abbattuto sul circuito americano rendendo, di fatto, impraticabile la pista e costringendo il direttore di gara ad esporre la bandiera rossa ed interrompere temporaneamente la gara. A quel punto il driver veneto entra in azione al posto dell’amico James montando gomme Wet, portando la Ferrari del team AF Corse in zona podio prima di cedere nuovamente il volante per lo stint-finale nell’ultima ora e venti.
Solamente un problema, ancora da accertare, nega la soddisfazione del primo podio stagionale, chiudendo con un quinto posto "E’ stato un week end veramente impegnativo sotto tutti i punti di vista. Il tracciato è bello tosto, in particolare la prima parte con diverse curve cieche. In più il meteo ha fatto la sua parte con temporali accompagnati da temperatura dell’aria intorno ai 32°C" analizza Davide Rigon, di ritorno dall’America.
"Durante le prove libere ho imparato il tracciato, ma i trucchetti li ho scoperti in gara. Sono molto contento del mio ritmo di gara, da podio e al pari dei primi della classe, anche nelle difficili condizioni di pista bagnata in cui abbiamo deciso di azzardare le mescole Wet. Resta il rammarico per aver visto sfuggire un podio nell’ultima ora" conclude il pilota Ferrari. "Adesso la testa è già verso il Giappone".
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