Travaglia: "Gara dura e veloce, ma splendido epilogo"

Con una gara d’anticipo, Renato Travaglia si è laureato campione del Trofeo Rally Terra (TRT) 2014, imponendosi anche al 21° Rally dell’Adriatico, quarto nonché penultimo atto della serie nazionale, andato in scena sugli sterrati marchigiani, questo fine settimana.

Il portacolori della scuderia siciliana Island Motorsport, in coppia col toscano Giacomo Ciucci con cui ha condiviso l’abitacolo della Peugeot 207 S2000 del team Munaretto, gommata Yokohama, ha calato il poker, inanellando quattro vittorie consecutive in altrettanti appuntamenti del TRT.

"È il coronamento di una stagione fatta di sacrifici - ha sottolineato un entusiasta Fulvio Garajo, presidente del sodalizio isolano - Giusto premio per un campione e un amico che, con noi sin dal 2007, ha dominato il trofeo sin dalle prime battute. Ora è tempo di goderci questo più che meritato risultato".

Andando alla mera cronaca, il conduttore trentino è balzato al comando a partire dalla prima prova speciale delle 11 disputate. Eppure, una scelta azzardata di gomme, rivelatasi poi sbagliata per le mutate condizioni del fondo stradale, l’ha penalizzato nel corso dei primi cinque tratti cronometrati. Problema risolto al primo parco assistenza, montando una più idonea tipologia di pneumatici e apportando alcune regolazioni alla vettura. In seguito Travaglia, visto anche il sostanzioso vantaggio cumulato nei confronti dei diretti avversari, pur migliorandosi, non ha voluto forzare il ritmo onde evitare di correre inutili rischi, vista la posta in palio.

"Gara dura, veloce e splendido epilogo - ha dichiarato il pilota di Cavedine - che dedico a Fulvio. Il presidente da tanti anni crede in me e in qualche modo l’ho ripagato di tanta fiducia. Insieme, siamo riusciti a portare a casa questo campionato".