Rosberg: "Ho imprecato nella monoposto"
Il tedesco è molto deluso per il ritiro con la Mercedes nel corso del 15esimo giro dopo il primo pit stop
Nico Rosberg ha tenuto a lungo il casco in testa dopo il ritiro. Doveva sbollire la rabbia per il ritiro nel Gp di Singapore. Il tedesco vede svanire il vantaggio che aveva costruito sul compagno di squadra Lewis Hamilton che adesso è il nuovo lader del mondiale. La botta è stata molto forte: la gara era già compromessa prima del via, quando i tecnici hanno scoperto sulla griglia che il volante-computer non funzionava a dovere.
La monoposto d'argento dalla prima fila è stata portata in pit lane e Nico è riuscito a scattare dal fondo del gruppo dopo che gli avevano sostituito il volante. Un'operazione che non è stata risolutiva: il suo passo era ridotto, con molte funzioni elettroniche che non funzionavano. E al primo pit stop c'è stato il ritiro perché la W05 Hybrid non è stata in grado di ripartire con il cambio piantato in folle...
"E' un gran peccato, ho bestemmiato un bel po' mentre eroin macchina e per fortuna che voi non avete sentito niente perché le mie parolacce non sono state mandate in onda, ma ero proprio furioso!".
Nico non nasconde le sue emozioni e il volto tradisce la grande delusione per essere uscito di scena dopo soli 15 giri...
"Cosa volete che possa aver pensato quando sono sceso dalla macchina? Che è dura uscire di scena qui oggi, senza neanche aver potuto partecipare alla partenza. Sono scattato dalla pit lane e speravo che i tecnici avessero trovato una soluzione ai problemi, ma non è stato così. Ora dovremo analizzare cosa è successo e guardare avanti".
L'affidabilità si sta rivelando il tallone d'Achille di una monoposto che ha prestazioni irraggiungibili per gli avversari...
"Ne siamo perfettamente consapevoli. Stiamo spingendo su questo punto da mesi, ci manca ancora qualcosa per stare più tranquilli. Sono molto dispiaciuto. Punto e basta!".
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