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Biagio Russo stila il bilancio di metà stagione

Il responsabile di Renault Sport in Italia è soddisfatto dei consensi ottenuti dai trofei rally

La stagione rallistica dei Trofei Renault è ormai giunta al giro di boa per i monomarca che orbitano nell’ambito del CIR (Campionato Italiano Rally), mentre quelli immersi nelle prestigiose prove dell’IRC (International Rally Cup), hanno svelato i nomi dei campioni 2014 proprio in occasione dell’ultimo appuntamento (34° Rally Internazionale del Casentino): Vescovi-Guzzi nel Clio R3 e Rovatti-Fogli nel Twingo R2.

Tutto questo è stato reso possibile dal supporto e la presenza costante di Renault Italia, che nella figura di Biagio Russo (Renault Sport Project Manager), trova il suo riferimento per tutte le attività rallistiche italiane a cui il “brand” transalpino prende parte.

Allo stesso Biagio Russo abbiamo chiesto di esprimere il proprio parere su questa annata.

I monomarca Renault continuano a riscuotere da sempre ampio consenso, sia da parte dei piloti che degli appassionati di rally, qual è la vostra formula segreta?
"Renault da sempre è un punto di riferimento nel mondo rallistico, con modelli che hanno scritto la storia come le gloriose Alpine A110, Renault 5 Turbo e Clio Williams, con quest’ultima che ha aperto le porte alla RS 2.0. I nostri sforzi sono concentrati per continuare in questa direzione e quest’anno siamo stati premiati da un risultato davvero importante: una Twingo R2, guidata dall’equipaggio Gasperetti-Ferrari (Gima Autosport), che per la prima volta a livello mondiale è salita sul gradino più alto del podio in una manifestazione rallistica. La nostra formula segreta è tutta nel prodotto: realizziamo auto veloci, sicure, affidabili e divertenti per i piloti e per il pubblico. Non dimentichiamo poi la grande competenza e l’ambizione di tutti coloro che lavorano con orgoglio in Renault Sport, persone per le quali ogni successo è stimolo a far meglio".

Cosa dobbiamo aspettarci da questa seconda parte di stagione?
"Sicuramente ancora tanto spettacolo ed emozioni. Puntiamo ad affermarci anche nelle classifiche assolute, in cui lottiamo ad armi pari con i nostri competitor storici e di aggiudicarci il titolo Costruttori Produzione. Gli appassionati avranno pane per i loro denti!".

Guardando invece al futuro, nei piani Renault c’è l’entrata in scena a tempo pieno dal prossimo anno della Nuova Clio RS 1.6 Turbo, quali sono le aspettative a riguardo?
"Contiamo molto su questa nuova vettura che lega perfettamente lo sport automobilistico alla produzione. Derivata dalla Nuova Clio, auto straniera più venduta in Italia nel 2014, si distingue per i suoi grandi contenuti tecnologici che le consentiranno sicuramente di ottenere importanti successi e di raccogliere velocemente un largo consenso da parte di team, piloti e spettatori. Sono convinto che sarà la degna erede della 2 litri aspirata, l’auto più presente nei rally nazionali. Naturalmente l’arrivo della Nuova Clio RS 1.6 Turbo sarà festeggiato con tutti i nostri appassionati: lo faremo innanzitutto nella tab dedicata ai Trofei Renault Rally all’interno della pagina ufficiale Renault su Facebook, testimonianza dell’attenzione di Renault Sport alle forme di comunicazione più vicine alla gente".

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