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8 Ore di Suzuka: trionfo Honda con la HARC-PRO

Takahashi, Haslam e van der Mark approfittano del ko della F.C.C. TSR e la spuntano sulla Yoshimura

Continua il dominio Honda alla 8 Ore di Suzuka: la Casa giapponese ha ottenuto infatti la sua 27esima affermazione in 37 edizioni, grazie alla MuSASHI HARC-PRO, che ha festeggiato la sua seconda vittoria consecutiva con l'equipaggio composto da Takumi Takahashi, Leon Haslam e Michael van der Mark, che rappresenta anche il terzo successo della squadra negli ultimi cinque anni.

Quella di oggi però è stata una gara decisamente rocambolesca, accorciata a sole 6 ore e 55 minuti a causa della pioggia arrivata proprio pochi istanti prima del via. Ma non solo, perché la F.C.C. TSR Honda si è vista sfuggire una vittoria che sembrava avere ormai in pugno a causa di un incidente alla 130R avvenuto molto probabilmente per un'incomprensione con un doppiato.

E pensare che Jonathan Rea era riuscito a prendere oltre un giro di vantaggio, approfittando anche dell'arrivo della pioggia e della strategia perfetta della sua squadra. A poco più di tre ore e mezza dal termine, però, Kousuke Akiyoshi è stato vittima di questo incidente. E a nulla è valso purtroppo il suo gesto eroico di riportare ai box la sua Honda CBR1000RR nonostante una gamba palesemente infortunata (forse fratturata): quando la riserva Lorenzo Zanetti, che quindi ha avuto la sua chance, ha ripreso la via della pista, ormai l'equipaggio era precipitato infatti al 50esimo posto.

A questo punto si è scatenato un bellissimo duello tra i vincitori e gli uomini della Suzuki Yoshimura (Tsuda/Waters/De Puniet), che ha messo sugli scudi van der Mark: l'olandese ha recuperato oltre mezzo minuto nei confronti della GSX-R1000 guidata da Randy De Puniet, poi, nonostante un doppio ingresso della safety car, ha costruito il margine che ha il compagno Takahashi ha potuto amministrare nella parte conclusiva della corsa, transitando vincitore sotto alla bandiera a scacchi.

Dopo la pole, con tanto di record della pista, realizzata ieri da Takuya Tsuda, la Yoshimura dunque si è dovuto accontentare del secondo posto, non riuscendo a celebrare il suo 60esimo compleanno con una vittoria. Molto buona poi la prova del Team Kagayama, che piazza un'altra Suzuki sul podio con il terzetto formato da Yukio Kagayama, Noriyuki Haga e Dominique Aegerter, che all'esordio su una SBK e sul tracciato giapponese si è tolto anche la soddisfazione di comandare all'inizio della corsa, tenendo poi un passo davvero importante.

Quarto posto per la prima delle Yamaha, quella della Monster Energy with YSP, affidata a Katsuyuki Nakasuga, pilota che ricorderete per le sue wild card in MotoGp, in questa occasione affiancato da Broc Parkes e Joshua Brookes. La top five poi si completa con l'altra Honda della TOHO Racing with Moriwaki portata in gara dall'equipaggio tutto giapponese Yamaghuchi/Kobayashi/Kunikawa. Non è neanche salito in moto invece Kevin Schwantz: il suo compagno Nobuatsu Aoki è infatti caduto dopo appena pochi passaggi alla 130R, distruggendo la Suzuki della Legend of Yoshimura.

MONDIALE ENDURANCE FIM, Suzuka, 27/07/2014
Classifica finale 8 Ore di Suzuka (primi dieci)
1. MuSASHi RT HARC-PRO – Honda CBR 1000RR – Takahashi/Haslam/van der Mark – 172 giri
2. Yoshimura Suzuki Shell Advance – Suzuki GSX-R 1000 – Tsuda/Waters/De Puniet – a 59"844
3. Team Kagayama & Verity – Suzuki GSX-R 1000 – Haga/Aegerter/Kagayama – a 1 giro
4. Monster Energy Yamaha with YSP – Yamaha YZF R1 – Nakasuga/Parkes/Brookes – a 1 giro
5. TOHO Racing with Moriwaki – Honda CBR 1000RR – Kunikawa/Yamaguchi/Kobayashi – a 2 giri
6. Honda Suzuka Racing Team – Honda CBR 1000RR – Hiura/Morii/Yasuda – a 2 giri
7. Honda Team Asia – Honda CBR 1000RR – Hook/Zamri Baba/Ekky Pratama – a 3 giri
8. Suzuki Endurance Racing Team – Suzuki GSX-R 1000 – Delhalle/Nigon/Cudlin – a 3 giri
9. Yamaha Racing GMT94 Michelin – Yamaha YZF R1 – Foray/Gines/Checa – a 4 giri
10. Monster Energy Yamaha YART – Yamaha YZF R1 – Bridewell/Maxwell/Olson – a 4 giri

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