Secondo test in Sardegna per la Toyota Yaris WRC
La scorsa settimana Stephane Sarrazin e Sebastian Lindholm si sono alternati al volante per quattro giorni
La Toyota sembra davvero intenzionata a fare sul serio e a ritornare sulla scena del Mondiale Rally. Anche se ancora non è stata presa una decisione definitiva dalla casa madre in Giappone, a Colonia stanno portando avanti lo sviluppo della Yaris WRC e la scorsa settimana c'è stato il secondo test su strada dopo quello di un paio di mesi fa in Toscana.
Anche questa volta gli uomini della Toyota Motorsport, che si stanno avvalendo anche della collaborazione di quelli della RallyArt Italy, hanno scelto il nostro paese, effettuando quattro giorni di collaudi in Sardegna, su due tratti di strada che hanno fatto parte del percorso del Rally Italia Sardegna.
Nei primi due giorni è stato Stephane Sarrazin a darsi da fare al volante, non senza incontrare qualche piccolo problema: nel primo la temperatura molto elevata ha creato qualche intoppo a livello di raffreddamento, che però poi è stato risolto dai tecnici della Casa giapponese. Nel secondo invece ci ha messo del suo il francese, rendendosi protagonista di un incidente.
Anche se i tempi sono rimasti top secret, si dice che comunque Sarrazin prima di cedere il volante a Sebastian Lindholm ne abbia fatti segnare alcuni interessanti. Con il cambio di pilota, negli ultimi due giorni è cambiata anche la metodologia di lavoro, perché si è passati a valutare la reazione delle componenti sotto stress, per capire quando arrivano al punto di rottura e valurare quali siano quelli da rinforzare e quelli che invece sono nati subito bene.
Insomma, il programma di lavoro sembra davvero filare a gonfie vele. Ora si aspetta solo il semaforo verde definitivo dal giappone.
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