L'incidente tra
Sergio Perez e Felipe Massa è stato sicuramente uno dei momenti più caldi del
Gp del Canada: all'ultimo giro il pilota della Force India e quello della
Williams erano in lotta per la quarta posizione, quando la posteriore sinistra del messicano è entrata in contatto con l'anteriore destra del brasiliano, dando vita ad una carambola paurosa, che fortunatamente si è risolta senza conseguenze fisiche per entrambi.
Una volta effettuati i controlli medici di rito, che hanno escluso complicazioni, i due hanno anche dovuto parlare con i commissari, che hanno dato la colpa dell'accaduto a
Perez, sottolineando che Sergio si sarebbe spostato verso sinistra, chiudendo la strada a
Felipe.
L'ex ferrarista era decisamente furioso: "
Ho parlato con Sergio al centro medico ed ero abbastanza deluso. Gli ho detto che ha ancora bisogno di imparare in queste situazione e di provare un attimo a mettermi nei miei panni, che avevo fatto un brutto incidente, rischiando di farmi male. Non è la prima volta che crea situazioni di questo tipo, ma mi ha ignorato, si è girato e se ne è andato senza dire nulla".
Secondo lui, infatti, cinque posizioni non erano una penalità adeguata: "
Se mi fossi schiantato contro Vettel, le conseguenze dell'incidente potevano essere molto gravi. Le regole dicono che quando hai una vettura accanto non ti puoi spostare e lui invece lo ha fatto e ci siamo toccati. E' stato pericoloso e personalmente ritengo che cinque posizioni in griglia non siano sufficienti".
La visione dell'accaduto del messicano però è completamente differente: "
All'ultimo giro stavo difendendo la mia posizione, ma all'ingresso della curva 1 sono stato colpito da dietro. Ero in lotta per il podio e la mia vettura ha anche accusato un problema elettrico, ma ero riuscito a ripristinare la situazione negli ultimi due giri. Sono molto deluso per i punti che abbiamo perso".
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