Marc Marquez e Valentino Rossi sono senza dubbio i due piloti più attesi questo fine settimana al
Mugello e sicuramente non hanno deluso le aspettative dei loro tifosi nella prima sessione di prove libere del
Gp d'Italia di MotoGp, nella quale hanno conquistato le prime due posizioni.
Per buona parte dei 45 minuti a disposizione sul tracciato toscano è stato il
"Dottore" a mettere tutti in fila con la sua
Yamaha, ma nei minuti conclusivi è venuto fuori
"El Cabronsito", che con la sua
Honda è sceso fino a 1'48"004, staccando di 382 millesimi il pesarese. Quello del leader del Mondiale è stato davvero un giro molto interessante, perché si è portato a meno di un secondo dalla pole dell'anno scorso e siamo solo alla FP1.
I test svolti due settimane fa sembrano aver fatto davvero bene alle
Ducati, in particolare a quelle di
Andrea Iannone ed Andrea Dovizioso, che si sono issati fino alla terza ed alla quarta posizione. Il pilota di Vasto proprio all'ultimo giro si è portato addirittira a soli 48 millesimi da
Valentino, ma anche
"Dovipower" è poco più indietro, quindi le prime indicazioni sono positive per le Rosse.
La top five si completa con
Jorge Lorenzo, che a differenza di
Rossi ha preferito continuare a lavorare con il telaio vecchio della
Yamaha. Il maiorchino paga sei decimi nei confronti di
Marquez, ma la
M1 gemella non è troppo lontana. Dietro di lui troviamo poi la prima delle
"Open", che ancora una volta è la
Forward Yamaha di Aleix Espargaro.
La classifica poi prosegue con l'altra
Honda di Stefan Bradl e con la
Ducati di Cal Crutchlow, che sono gli ultimi ad aver infranto la barriera dell'1'49", quindi ad aver ridotto a meno di un secondo il loro distacco dalla vetta. Nono tempo per
Alvaro Bautista, caduto alla
Bucine per un incrocio di traiettorie con
Karel Abraham, fortunatamente senza particolari conseguenze per lui e la sua
Honda.
Non è andata altrettanto bene a
Pol Espargaro, che ha letteralmente distrutto la sua
Yamaha del team Tech 3 cadendo alla
San Donato. Herve Poncharal ci ha scherzato sopra, dicendo che oggi il pilota spagnolo, comunque illeso e 12esimo, gli è costato una casa in Toscana. Davanti a
"Polyccio" ci sono anche
Bradley Smith ed un
Dani Pedrosa inspiegabilmente in grande difficoltà: lo spagnolo della
Honda ha pagato praticamente 1"2 nei confronti della moto gemella, quindi bisognerà capire quali sono i problemi che lo hanno tormentato.
Da segnalare, infine, il debutto del nuovo telaio realizzato dal
Forward Racing intorno al motore
Yamaha, che è stato portato in pista da
Colin Edwards: il texano ha chiuso in 13esima piazza, quindi secondo tra le
"Open", anche se con un distacco di oltre un secondo dal compagno di squadra
Aleix Espargaro.
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