Non presentando dei rettilinei troppo lunghi, il tracciato di
Jerez de la Frontera potrebbe essere particolarmente interessante per le
"Open" e questa è l'indicazione che arriva anche dalla prima sessione di prove libere del
Gp di Spagna di MotoGp, nella quale è stato
Aleix Espargaro a comandare la classifica.
Sfruttando la gomma più morbida a sua disposizione, lo spagnolo ha spinto la sua
Forward Yamaha "Open" fino ad un tempo di 1'39"357, già più veloce di circa mezzo secondo rispetto ai riferimenti delle Libere 1 dello scorso anno. In questo modo ha distanziato di ben 357 millesimi la
Yamaha di Jorge Lorenzo, che comunque questa volta ha iniziato il weekend mettendosi dietro le due
Honda ufficiali. Un altro segnale importante della sua ripresa dopo il terzo posto di domenica scorsa in Argentina.
In terza posizione, un decimo più indietro, troviamo la
RC213V del leader del Mondiale
Marc Marquez, che sembra dover trovare qualcosa a livello di guida nell'ultimo settore del tracciato andaluso, mentre è già molto veloce nei primi tre. Per lui comunque è importante essersi inserito davanti alla moto gemella di
Dani Pedrosa, che è un grande specialista di questa pista.
Quinto tempo per
Valentino Rossi, che però si è visto rifilare ben otto decimi da
Espargaro. Va detto però che anche alle sue spalle c'è poi un bel buco, visto che ci sono ben quattro decimi tra la sua
M1 e la
Honda di Alvaro Bautista, che ha preceduto la prima delle
Ducati, che è stata quella di
Andrea Dovizioso. Con 1"2 di distacco, dunque, non si può di certo dire che il weekend del forlivese sia iniziato benissimo.
Molto interessante il nono tempo messo a referto da
Yonny Hernandez con la
Desmosedici del Team Pramac, con un tempo praticamente identico a quello della
Honda di Stefan Bradl. Il colombiano ha fato meglio del compagno di squadra
Andrea Iannone, 12esimo ed autore di una caduta alla curva 5, ma anche delle altre due
GP14 ufficiali: il collaudatore
Michele Pirro è 13esimo, mentre
Cal Crutchlow, alle prese con una mano ancora molto dolorante dopo l'infortunio di Austin è addirittura 18esimo a 2". Il britannico comunque sembra convinto di poter reggere allo sforzo del weekend.
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