Dopo i primi tre Gp della stagione, tutte trasferte extra europee, il
Ducati Team torna nel Vecchio Continente per il quarto appuntamento del campionato 2014, sul circuito andaluso di
Jerez de la Frontera. Teatro di lotte emozionanti e con gli spalti sempre affollati da un pubblico numeroso e appassionato,
Jerez è la prima di quattro gare quest’anno in terra spagnola. Per il
Ducati Team questo Gp segnerà il ritorno di
Cal Crutchlow in sella alla
Desmosedici GP14 dopo una gara d’assenza.
Il pilota britannico, che si era infortunato durante la gara di
Austin procurandosi una sublussazione del mignolo destro e anche una micro-frattura alla stessa mano, aveva dovuto saltare l’ultima gara in Argentina. Per accelerare il suo recupero,
Crutchlow ha trascorso questi ultimi giorni a casa, nell’Isola di Man, cercando con l’aiuto della camera iperbarica di essere pronto per la gara spagnola. E’ quindi confermata la sua presenza a
Jerez.
Andrea Dovizioso, che con
Michele Pirro ha difeso i colori di Borgo Panigale a
Termas de Rio Hondo, in Argentina, non è riuscito a ripetere la bella prestazione di Austin, complice anche una scelta poco felice della gomma anteriore.
Pirro correrà invece a
Jerez come "wild card" per il
Ducati Test Team, e il suo ruolo torna a essere quello di supporto per lo sviluppo della
GP14 in questa prima parte della stagione.
Andrea Dovizioso: "
La pista di Jerez sicuramente non è fra le mie preferite, soprattutto dopo l’anno scorso, quando qui non siamo andati molto bene. Comunque dopo la gara in Argentina cerco di guardare i lati positivi: anche se il risultato a Termas è stato al di sotto delle nostre aspettative, siamo ancora quarti in classifica e il campionato è ancora molto lungo. Sicuramente Jerez sarà un circuito difficile per noi, ma sono contento di tornare subito in pista dopo il risultato deludente di domenica scorsa".
Cal Crutchlow: "
La mano destra sta migliorando ogni giorno, ma ho ancora un po’ di dolore e sicuramente per me sarà difficile guidare questo weekend. Vedrò com’è la situazione nelle prime prove di venerdì e cercherò di fare del mio meglio. Sicuramente il tracciato di Jerez non è uno dei migliori per rientrare dopo il mio incidente, perché è davvero una pista molto impegnativa. Detto questo, è anche un circuito fantastico con un tifo incredibile, e per quanto mi riguarda non vedo l’ora di tornare in pista con la mia squadra e risalire sulla mia moto".
Michele Pirro: "
Per me la gara di Termas è stata la prima di questa stagione ed è stata molto difficile, perché non sono mai riuscito a trovare il feeling giusto con la moto. Il circuito di Jerez non è uno dei miei preferiti, ma almeno posso dire che lo conosco bene perché ci ho corso tante volte ed ho fatto qui anche molti test. Credo che questa volta, con la GP14 del Test Team, riuscirò a fare una gara diversa e a riscattare la prestazione deludente del GP della Repubblica Argentina".
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