La trattativa fra
Alitalia e Etihad è difficile. Gli arabi hanno irrigidito le posizioni e cercano di dettare delle condizioni che sono poco digeribili al CDA della compagnia di bandiera diretta da
Gabriele Del Torchio, nonostante la mediazione del Governo Renzi, attraverso il ministro Maurizio Lupi che si era speso per far sbocciare un accordo.
Fra i tessitori della trattativa ci sarebbe stato anche
Luca di Montezemolo: il presidente della Ferrari, prima di vivere in Bahrein una delle giornate più grigie della storia del Cavallino, avrebbe avuto dei contatti con gli Emiri che ben conosce visto che sono stati sponsor della squadra di Maranello nel 2008.
Il sultano
Hamdan bin Zayed Al Nahyan, che è anche a capo di Etihad, ha imparato a conoscere non solo il presidente della Ferrari, ma anche il team principal,
Stefano Domenicali che ha rimesso il suo mandato dopo il tonfo a Sakhir. E, stando alle indiscrezioni che filtrano da Abu Dhabi, il nome del
manager imolese potrebbe essere fra quelli graditi da inserire nel nuovo CDA di Alitalia: i diffidenti arabi avrebbero apprezzato le doti umane e caratteriali dell'emiliano oltre alle capacità di gestire una struttura complessa come quella del Reparto Corse della Scuderia.
Paradossalmente,
Stefano Domenicali (ex Ferrari) potrebbe anche prendere il posto di
Gabriele Del Torchio (ex Ducati): il mondo iper-competitivo dei motori e delle corse, evidentemente, è in grado di sfornare manager molto preparati che possono ambire a ruoli importanti anche in mondi molto diversi.
Domenicali non ha alcuna fretta di prendere una decisione, ma vaglierà le offerte che nel frattempo gli sono piovute dagli ambienti più disparati: la
Lega Basket si è già fatta avanti con una proposta concreta per offrirgli la presidenza (un ruolo che può valere 200 mila euro all'anno), ma sarebbe un peccato se la competenza di Stefano venisse persa dal Circus, specie ora che la Formula 1 deve cominciare a mettere le basi al dopo
Bernie Ecclestone.
Siccome il mondo dei Gp non potrà essere gestito da un solo uomo, come ha saputo fare Mister E fino a oggi (e non mollerà l'osso facilmente...) è pensabile che si costituisca una Governance con top manager in grado di sviscerare i diversi aspetti dell'evoluzione della Formula 1 e l'ex resposabile della Gestione Sporiva potrebbe diventare un valido candidato ora che è libero sul mercato...
Top Comments