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La Jota sbatte e la TDS ne approfitta per vincere

La lunga safety car per il botto di Dolan ha regalato un finale incandescente a Silverstone

Il round di apertura dell'European Le Mans Series sembrava destinato a concludersi con il dominio della Jota Sport, ma un clamoroso colpo di scena arrivato nell'ultima ora ha regalato un finale davvero pirotecnico a Silverstone: a causa di un'incomprensione con Michele Rugolo, Simon Dolan è finito a muro molto violentemente sull'Hangar Straight, distruggendo la sua Zytek-Nissan LMP2 e costringendo la direzione gara a mandare in pista la safety car (Dolan è finito al centro medico, ma è cosciente). Una vera disfatta per la squadra che era scattata dalla pole position, che aveva approfittato dell'ottimo spunto di Filipe Albuquerque e poi aveva gestito bene la leadership con Dolan. Il rammarico più grande poi rimane sicuramente quello del poleman Harry Tincknell, che dopo aver mostrato un grande passo in qualifica non ha avuto neppure modo di salire in macchina. Alla ripartenza la battaglia per la vittoria è stata quindi molto serrata e a spuntarla alla fine è stata Morgan-Nissan della TDS portata in gara dall'equipaggio Thiriet/Badey/Gommendy. Proprio l'esperto Gommendy ci ha messo molto del suo trovando il sorpasso ai danni della Oreca-Judd della Race Performance proprio negli ultimi 20 minuti. Una volta secondo, Michael Frey, che divideva l'abitacolo con Franck Mailleux, ha poi dovuto badare soprattutto a difendersi le spalle dal ritorno della della Morgan della Morand Racing, terza alla fine con Klien/Hirsch/Brandela. Quarto posto poi per Zytek-Nissan della Greaves Motorsport, sulla quale ha fatto il suo esordio il 16enne Matt McMurry, che ha diviso l'abitacolo con due compagni esperti come Chris Dyson e Tom Kimber-Smith. Solo quinti invece i campioni della Alpine con Chatin/Panciatici/Webb, staccati di quasi 1' nonostante il poco tempo a disposizione dopo la ripartenza. Nonostante il brivido vissuto con la vettura della Jota, Michele Rugolo ha condotto la sua Ferrari 458 della AF Corse al successo in classe GTE, chiudendo nono assoluto insieme a Cameron e Griffin, precedendo l'altra Rossa della SMP Racing che era scattata dalla pole con Bertolini/Shaitar/Zlobin. Terzo gradino del podio per la Porsche della IMSA Performance con Narac/Armindo/Hallyday. Trionfo targato Ferrari anche in classe GTC, nella quale si è imposta la 458 del Team Ukraine con il terzetto Kruglyk/Chukanov/Pier Guidi, che ha approfittato del forfait dei rivali della SMP, che sarebero dovuti scattare dalla pole, avvenuto ancora prima del via a causa di un inconveniente tecnico.

ELMS - Silverstone - Gara

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