Il comasco
Corrado Fontana, affiancato dal genovese
Nicola Arena, su una
Ford Focus WRC, ha vinto questo pomeriggio il
1° Rallye Elba Internazionale, prima prova del
Campionato IRC. Già Campione in carica, il pilota della Bluthunder ha ribadito la sua forza andando a vincere la gara elbana, new entry nella stagione della serie internazionale, con una condotta di gara costantemente al comando, una leadership conquistata già con i primi chilometri di sfide nel pomeriggio e nella serata di ieri. Ai posti d’onore si sono piazzati, in seconda posizione
Ambrosoli-Stefanelli (Citroen Xsara WRC), ed in terza
Re-Bariani (Citroen DS3 WRC), al termine di una spettacolare disputa arrivata a giocarsi sul filo dei secondi con la seconda parte di gara.
Fontana, che con la sua
Focus ha un feeling che arriva da lontano in quanto vi corre da alcune stagioni, ha sempre tenuto la testa della classifica senza impensierirsi troppo. Alla fine ha potuto salutare la bandiera a scacchi posta sul molo di Portoferraio con il massimo della soddisfazione, avviando quindi al meglio la stagione con la quale punta a riconfermarsi Campione. Pur non conoscendo a fondo le tecniche ed insidiose strade elbane, undici prove speciali in totale (delle quali otto vinte)
Fontana, prova dopo prova, ha saputo incrementare il proprio vantaggio sfruttando in pieno il notevole dialogo con la vettura inglese “dell’ovale blu” senza mai farsi mettere in crisi dalla pur agguerrita e qualificata concorrenza che si è trovato a fronteggiare.
Tornando al resto del podio,
Ambrosoli, da parte sua, ha corso costantemente in grande spolvero, con una gara concreta e regolarmente ai vertici, con la quale ha saputo meritarsi ampiamente l’argento, peraltro senza farsi mettere in crisi da problemi al cambio a metà gara.
Felice Re, che si era avvicinato pericolosamente a lui, con l’ottavo impegno cronometrato, sulla nona “piesse” ha lasciato per strada circa 10” penalizzato da un percorso di prova troppo nervoso dove ha sofferto le diverse “ripartente”, consentendo all’altro di allungare su di lui. Una gara, quella elbana, comunque concreta anche da parte di
Re, lariano pure lui, il quale cercato l’adattamento migliore alla vettura su strade non certo facili da affrontare.
Ai piedi del podio, quarto, lo svizzero
Stefano Mella, in coppia con
Rocchi, su una
Citroen C4 WRC. Anche nel suo caso, una gara di attesa, soprattutto per arrivare ad un buon dialogo con la vettura della “doppia spiga” con la quale si è anche reso spesso spettacolare, mentre quinto è arrivato il cuneese
Alessandro Gino, con una ammiratissima
Mini John Cooper Works WRC. Anche per lui una gara di attesa, proprio per arrivare al miglior feeling possibile con la vettura inglese, con la quale conta di proseguire per la stagione IRC.
Sesta piazza assoluta per il giovane
Alessandro Re, il figlio di Felice, con la
Citroen DS3 in versione
Regional Rally Car. Per lui una gara travagliata, prima con problemi assetto, poi proseguita con una foratura (PS 5) e problemi con l’impianto interfonico (PS8), problemi che non hanno comunque scalfito la sua decisione nel voler andar a segno ed iniziar al meglio la stagione internazionale.
Frizzante anche la gara che si è sviluppata alle spalle del giovane lariano, con il veloce parmense
Roberto Vescovi (Renault Clio R3) alla fine settimo dopo un acceso dualismo ingaggiato con il reggiano
Davide Medici, rientrante con una
Renault Clio S1600, con cui ha quindi finito ottavo.
Vescovi ha così avviato bene anche il
Trofeo Renault Clio R3 inserito nel Campionato.
Nona piazza assoluta, decisamente all’ultimo tuffo, con il classico “colpo di reni, da parte dell’alessandrino
Alberto Rossi (Renault Clio S1600) il quale proprio in coincidenza dell’ultimo appuntamento con il cronometro ha avuto ragione dell’altro modenese
Riccardo Gatti, con una più potente
Peugeot 207 S2000, con la quale era al debutto.
Di poco fuori della top ten il primo elbano arrivato, risultato
Francesco Bettini, con la sua
Renault Clio R3, non di molto davanti all’altra
Clio R3 di Andrea Volpi. Emanuele Mannoni (già vincitore di due edizioni recenti del Rallye Isola d’Elba), con una
Subaru Impreza, ha vinto invece ampiamente il Gruppo N.
Il
Trofeo Renault Twingo è andato al pisano
Michele Rovatti, il
“Corri con Clio”, con il modello “RS” della due litri francese, al Campione in carica
Dario Bigazzi.
Diversi i ritiri eccellenti: da quello dell’atteso locale
Alberto Anselmi (Citroen Xsara WRC) al piemontese
Garosci (idem) per problemi al raffreddamento del motore, per poi parlare del siciliano
Di Benedetto (Peugeot 207 – problemi elettrici che hanno grippato il motore), sino al pistoiese
Tognozzi, mai entrato in sintonia con la vettura ma fermato poi da difficoltà meccaniche.
IRCup, Rally dell'Elba, 12/04/2014
Classifica finale (primi dieci)
1. Fontana-Arena (Ford Focus WRC) in 1.15'20"9
2. Ambrosoli-Stefanelli (Citroen Xsara WRC) a 1'05"0
3. Re-Bariani (Citroen DS3 WRC) a 1'11"6
4. Mella-Rocchi (Citroen C4 WRC) a 3'12"9
5. Gino-Ravera (Mini Countryman John WRC) a 3'23"8
6. Re-Turatti (Citroen DS3 RRC) a 3'53"
7. Vescovi-Guzzi (Renault Clio) a 4'30"2
8. Medici-Floris (Renault Clio S1600) a 4'31"2
9. Rossi-Beltrame (Renault Clio S1600) a 4'55"2
10. Gatti-Toni (Peugeot 207 S2000) a 4'57"3.
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