Conta poco la terza sessione di prove libere del
Gp del Bahrein che si disputa in condizioni molto diverse rispetto a quelle in notturna delle qualifiche.
Lewis Hamilton conferma la sua superiorità con la Mercedes W05 grazie al tempo di 1'35"324 ottenuto con le gomme Pirelli Soft: l'inglese precede di 115 millesimi il compagno di squadra
Nico Rosberg, costretto al ruolo del "valletto" dall'inizio del weekend.
Le prime sei posizioni sono monopolizzate da monoposto spinte dai motori Mercedes:
Sergio Perez con la Force India è l'unico che riesce a bucare il muro dell'1'36" insieme alle Mercedes, meritandosi la terza posizione in 1'35"868 davanti a
Valtteri Bottas con la Williams che è arrivato a 1'36"116.
Il finlandese si è messo alle spalle il compagno di squadra brasiliano:
Felipe Massa è quinto con 1'36"364 e la sua FW36 ha preceduto la McLaren di
Jenson Button staccato di appena 50 millesimi.
A rompere l'egemonia delle power unit Mercedes tocca a
Fernando Alonso settimo con la Ferrari accreditata di 1'36"454: lo spagnolo paga quasi un secondo, ma ha usato gomme usate nel giro buono perché è stato costretto ad abortire la tornata con le coperture nuove per una bandiera gialla causata da
Sebastian Vettel.
Nico Hulkenberg con la seconda Force India è ottavo e precede
Daniil Kvyat con la Toro Rosso STR9 che risulta la prima monoposto con il motore Renault, mentre
Kimi Raikkonen chiude la top ten con la F14 T.
Nella lista dei tempi mancano le Red Bull RB10 al vertice:
Daniel Ricciardo è solo 13esimo rallentato da problemi in scalata, mentre
Sebastian Vettel è addirittura penultimo: il campione del mondo è stato autore di un testacoda alla seconda curva e ha dovuto abbandonare la vettura nella sabbia. La squadra di Milton Keynes ha continuato a scaricare le ali per cercare di migliorare la velocità massima, ma la vettura è diventata molto critica, portando il tedesco all'errore.
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