Non si può di certo dire che la due giorni di test che ha visto alcune squadre del
Mondiale Superbike impegnate a
Jerez de la Frontera sia stata particolarmente utile:
Kawasaki, Aprilia ed Honda hanno dovuto fare i conti con l'asfalto bagnato, sfruttando solamente una breve finestra con la pista asciutto.
Neanche a dirlo, a fare la differenza sono state ancora una volta le
Kawasaki ZX-10R della squadra ufficiale della Casa giapponese. Il miglior tempo della due giorni lo ha messo a referto il campione del mondo in carica
Tom Sykes, con un 1'42"1 con cui ha staccato di un paio di decimi la moto gemella di
Loris Baz.
Dopo la caduta di ieri, è tornato in sella anche
Marco Melandri: il pilota dell'
Aprilia è riuscito a ridurre abbastanza il distacco della sua
RSV4 dalle "verdone", chiudendo a soli tre decimi da
Sykes. Buono anche il rientro di
Sylvain Guintoli, quinto ad appena un decimo dal compagno di squadra dopo oltre 100 giorni di stop per l'infortunio alla spalla.
In pista anche le
CBR1000RR di Jonathan Rea e Leon Haslam, con il primo che si è inserito in quarta piazza con un crono identico a quello di
Melandri. Più in difficoltà invece
"Pocket Rocket", che si è ritrovato davanti anche la migliore delle
EVO, la
Kawasaki di Jeremy Guarnoni. Ora i motori si spegneranno fino al 17 e 18 di febbraio, quando le squadre saranno tutte in pista per i test collettivi di
Phillip Island.
WORLD SUPERBIKE, Jerez de la Frontera, 06/02/2014
Seconda giornata di test (tempi ufficiosi)
1. Tom Sykes - Kawasaki - 1'42"1
2. Loris Baz - Kawasaki - 1'42"3
3. Marco Melandri - Aprilia - 1'42"4
4. Jonathan Rea - Honda - 1'42"4
5. Sylvain Guintoli - Aprilia - 1'42"5
6. Jeremy Guarnoni - Kawasaki EVO - 1'43"5
7. Leon Haslam - Honda - 1'43"7
8. David Salom - Kawasaki EVO - 1'44"1
9. Alessandro Andreozzi - Kawasaki EVO - 1'44"5
Top Comments